“[…]
Stress is bad for a living dead, I need a voodoo holiday! Life is hard but you don’t know death is even worse! Can you guess how it feels being a rockstar living-corpse? […]”
Lo
stress non risparmia nessuno, nemmeno le “living-dead-stars” del
rock n’ roll e allora cosa c’è di meglio di una
bella vacanza, almeno se poi ha tutte i requisiti necessari a rasserenare anche questa particolare categoria artistica?
Il concetto espresso (e sintetizzato dalle
emblematiche liriche che fanno da
incipit alla disamina … per saperne di più non perdete il relativo
karaoke video-clip …) dai
Superhorrorfuck in “Voodoo holiday”, brano “manifesto” del loro nuovo
Ep “Gore-geous dead”, è praticamente
inattaccabile e mi consente di gustare ancora una volta la coinvolgente proposta musicale dei ragazzi veneti, per quanto mi riguarda tra le maggiormente efficaci dell’intero genere di riferimento.
Lungo quella direttrice che porta da Alice Cooper a Murderdolls e Wednesday 13, passando per Hanoi Rocks, WASP e Misfists, i nostri meritano sicuramente uno
spazietto importante, per attitudine, mezzi espressivi, vitalità e senso dell’umorismo, tutti di buonissimo livello, tanto da rendere assolutamente “credibile” l’intera operazione.
Prima ancora della spassosa esposizione della succitata
villeggiatura, dalla costruzione armonica insidiosa e non banale, è però “Death become us” a stimolare una bella “scossa” di adrenalina, attraverso una corroborante endovena di note selvagge, trascinanti e corrosive, mentre a “Down at the graveyard” tocca il compito di omaggiare con innato buongusto l’arte inestimabile di Mr. Fournier e all’atmosfera malsana e seducente di “Ante-mortem pictures” dimostrare quante siano le sfumature con cui il
glam / street / horror metal dei Superhorrorfuck può colpire nel segno.
Quattro pezzi che non mancheranno di adescare gli eventuali neofiti, non deluderanno i
fans che hanno consumato i due precedenti
full-length del gruppo e che aggiungono altro materiale di valore da utilizzare nei suoi infuocati
live-shows, da sempre la circostanza migliore per apprezzare la divertente ed esplosiva miscela sonora degli
zombies di Verona.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?