Bel viaggio nel passato con questi
Gnosis, formazione che sebbene provenga dalla calda e turistica Florida non può fare a meno che risentire in maniera palese e sanguigna della scena black metal mediterranea di una ventina di anni fa, tanto il loro debutto "
The Third-Eye Gate" è ispirato agli ancient ones di quei tempi, in particolar modo
Varathron e
Rotting Christ della prima era, tanto per capirsi quelli di "
His Majesty at the Swamp" o "
Thy Mighty Contract".
Il raw black thrash death dei nostri è oltremodo semplice e lineare, ma non per questo noioso o banale, anzi a partire dalla grezza ma spontanea produzione gli Gnosis riescono a convincere, mostrando una pura passione per quel movimento e non una pedissequa operazione commerciale (??) di copia carbone, dando così alla luce un lavoro coinvolgente e trascinante.
La notevole alternanza di momenti più sulfurei con altri mid tempos ed i rari momenti di massima concitazione conferisce un bel dinamismo a "The Third-Eye Gate", ed un particolar plauso va alla voce, praticamente perfetta e bilanciatissima tra scream e growl. I riffs, le accelerazioni, le tastierine bontempi in sottofondo, il minutaggio snello e poco pretenzioso fa il resto e ci consegna un disco più che onesto e godibile: IMPOSSIBILE che non piaccia e che non strappi più di qualche sorriso e scapocciamento di plauso ai fan di vecchia data dei già citati Varathron e Rotting Christ.
Bravi questi ragazzi floridiani e brava la Nuclear War Now! ad averli pescati nelle assolate spiagge di Tampa Bay.
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