L'ultimo parto in casa Infernal Poetry, il Mini CD "Nervous System Checking", è foriero di novità, e non solo perchè è il preludio (ed ovviamente un primo "check"...) al prossimo full lenght del gruppo che si intitolerà "Nervous System Failure", ma anche perchè le quattro nuove canzoni che lo compongono ci presentano un gruppo che ha aperto ulteriormente i propri orizzonti, arricchendo il Death Metal, con il quale li avevano conosciuti nei precedenti lavori, di soluzioni nervose ed isteriche, con la voce di Paolo Ojetti che ci conduce al limite della schizofrenia. Ed infatti, la formazione anconetana è giunta ad autodefinire, cogliendoci in pieno, la propria proposta musicale "Schizo Death Metal".
"Forbidden Apples" è brutale, quasi grind e cantata con ferocia da Paolo Ojetti, con le accelerazioni spezzate da uno stranito break alla Tom Waits. La seguente "They Dance in Circles" è più corposa ma non meno azzardata e sperimentale, con un largo uso di vocals filtrate ed effetti stridenti ad accentuarne il tratteggio modernista. Queste stesse soluzioni sono portate avanti prima con "The Next is Mine" e poi rese al massimo con la conclusiva "Pathological Acts at 37 Degrees", un pezzo che unisce groove, scatti grind, un guitarwork al contempo classico ed ipnotico, ed un cantato che si è fatto sempre più personale e "malato". Composizioni che non lasciano alcun dubbio su come e quanto si sia evoluto ad oggi lo stile degli Infernal Poetry.
Oltre alle quattro canzoni succitate, troviamo anche tre videoclip, quelli promozionali di "Hell Spawn" (risalente al 2002) e di "Crawl" (del 2005), che possono servire come termine di paragone per coloro che non conoscono la precedente discografia del gruppo anconetano, ed un estratto di 10 minuti della loro esibizione al Gods of Metal del 2006, compresa la cover di "Fear of the Dark" con cui avevano concluso il proprio set.
Non so bene cosa aspettarmi da "Nervous System Failure", ma difficilmente gli Infernal Poetry finiranno con il deludermi. Non l'hanno fatto sinora...