Premessa, questa rece è stata realizzata 15 anni fa, ai tempi in cui scrivevo per
MetalInside.
Oggi, in occasione del
Pumpkins United World Tour, ho deciso di riproporre le rece dei primi tre album degli
Helloween, vale a dire:
"Walls of Jericho" e i due capitoli del
"Keeper ot the Seven Keys", e di lasciarle “originali” pur con qualche doveroso “ritocco" (essendo passati 15 anni) cercando tuttavia di non stravolgere nulla per far si che siano il più
“vere” possibili.
Bisogna anche dire che siamo al cospetto di tre album, che già era difficile (ri)giudicare nel 2002, figuriamoci nel 2017, quando nel frattempo le ‘zucche di Amburgo, hanno realizzato altri sei album, fra cui un terzo
"Keeper", cambiato line-up un paio di volte, e annunciato il ritorno degli
Helloween United.
Questo doveroso preambolo serve per spiegare il valore nonché l’importanza che hanno gli
Helloween per il sottoscritto.
Certamente più di una band, conosciuti ed imparato ad amare nel 1987 col primo
"Keeper", visti live in formazione originale, seguiti sempre nel bene e nel male durante tutta la loro carriera, perché ci sono esperienze che possono essere raccontate, altre che invece vanno semplicemente vissute!
Quindi non aspettatevi nulla di "razionale", nulla di “obiettivo” ma solo una enfatizzazione estrema di quello che considero il mio vero
“triplete” (sicuramente più importante di quello del 2010), tre album, 26 canzoni (più varie bonus track), 133 minuti da ascoltare tutti d’un fiato, una valigia che centrifuga i ricordi e azzera il tempo, riportandoci al 1988, al cospetto di una band pronta ad inseguire la chimera di un successo, che invece raggiungerà proprio grazie a questi tre capolavori assoluti.
Walls Of JerichoKeeper Of The Seven Keys Part I
Keeper Of The Seven Keys Part II"Keeper Of The Seven Keys Part I"E’ il 1987 l’anno in cui ascolto per la prima volta il disco che cambierà la mia vita e quella di molti altri kids cresciuti nella leggenda della zucche di Amburgo!
Gli
Helloween, che con questo (e il successivo Part II) diedero praticamente vita a quello che è il power metal odierno.
Inizialmente avevo pensato ad una rece unica in quanto i due
Keeper possono considerarsi a tutti gli effetti un unico grande mastodontico album, tuttavia all'epoca venne presa la soluzione più sicura per una giovane band emergente con alle spalle un solo grande lavoro, (il meraviglioso
"Walls of Jericho"), ovvero quella di far uscire due album separati e oggi possiamo affermare senza il minimo dubbio che quella scelta è stata la più giusta!
In questo disco sono racchiusi tutti quegli elementi che faranno la fortuna degli
Helloween e del disco successivo, vero simbolo per tutti gli amanti del genere, potenza, grandi melodie, assoli incrociati dei due guitar hero
Weikath e
Hansen, ritornelli di facile presa e la grande voce di un giovanissimo
Michael Kiske al di sopra di tutto!
Dopo la sontuosa intro
“Initation” in cui è inizialmente accennato anche il tipico
“happy happy helloween”, ecco che parte come un treno l’opening
“I’m Alive”, un concentrato di potenza e melodia fuse in un'unica alchimia, con il formidabile
Micheal Kiske dotato di una voce potente e unica.
Seguono nell’ordine
"A little time", (scritta da
Kiske) e
"Twilight of the gods", nel primo caso i tempi rallentano, ma è solo il preludio al pezzo successivo, con assoli unici, basso, potente, e ritornello da cantare fino all’ultima nota!
In altre parole il Power Metal!
Veniamo all’episodio più melodico e struggente dei due
Keeper, la splendida e toccante
“A tale that wasn’t right”, una ballata sontuosa, una di quelle song da accendino acceso sotto il palco, commuovente, romantica.
Probabilmente il fiore all’occhiello di questo splendido album, in cui non ti aspetti ad un certo punto di trovare una ballad, e invece… in poco più di 5 minuti
Kiske ci regala una interpretazione da far venire la pelle d’oca, e
Weikath è autore di un guitar solo ad esaltare la bellezza di questa immensa canzone, forse raggiunta ma certamente non superata per emozione e intensità dalla romanticissima
“In the Middle of a Heartbeat” che troveremo nel 1994 in
“Master of the Rings”, ma questa è un episodio, che fa parte di un altro entusiasmante capitolo della storia della band.
Signore & signori, inchiniamoci al cospetto della immensa
"Future World", cavallo di battaglia degli
Helloween, un pezzo che proposto in versione live è un vero e proprio invito al pogo!
"Future World" è una song perfetta senza sbavature che racchiude in se tutti i
clichè del Power Metal secondo gli
Helloween ovvero un pezzo veloce e allegro tanto da dover coniare l’espressione
"Happy Metal"!
Siamo giunti così alla fine del primo capitolo della saga delle
“7 Keys” con la poliedrica
"Halloween", nella quale, le capacità compositive di
Weikath e sua maestà
Kai Hansen, ovvero le due menti del gruppo ci regalano 13 minuti di adrenalina allo stato puro!!
Signori, qui siamo di fronte ad un pezzo totale, una song di dimensioni bibliche, per poter parlare di questa canzone occorrerebbe una rece a parte, per quanto è bella, e per ciò che riesce a trasmettere all’ascoltatore, potenza, melodia, mid-tempo, cori maestosi, atmosfere cupe, solo guitar fantastici e iper-veloci, cambi di tempo improvvisi in altre parole un brano essenziale nella discografia della band e che aggiunge sicuramente al
Keeper Part I quel qualcosa in più che rende questo album unico nel suo genere!
L’ outro,
"Follow the Sign", chiude questo primo capitolo della durata di 36 minuti da ascoltare tutti d’un fiato che fa da preludio al secondo capitolo della "saga" ed in particolare preannuncia il concept della canzone
"Keeper of the Seven Keys".
Nota: a differenza della versione in CD in cui è inserita come traccia numero 6, nell’LP non è presente la bonus track
“Judas” (Walls of Jerico - Starlight), brano cantato da
Hansen che offre una visione degli
Helloween Pre-Keeper decisamente più Speed!
(1987)
NoiseAll songs written and arranged by
HelloweenProduced, engineered and mixed by
Tommy Newton,
Tommy HansenEdda and
Uwe Karczewski – Cover design
Michael Kiske - Voice
Kai Hansen - Guitar
Michael Weikath - Guitar
Markus Grosskopf - Bass
Ingo Schwichtenberg - Drum
Tracks:Initation
01:21 (Hansen)
I'm Alive
03:23 (Hansen)
A Little Time
03:45 (Kiske)
Twilight Of The Gods
04:29 (Hansen)
A Tale That Wasn't Right
05:15 (Weikath)
Future World
04:02 (Hansen)
Halloween
13:18 (Hansen)
Follow The Sign
01:46 (Hansen/Weikath)