Legionarii è il nome nuovo della scena martial/ambient industrial con il debutto “Europa Rex”. L’intervista che leggerete è censurata in alcuni punti per via del fatto che Legionarii non vuole che sia divulgata la sua identità e nemmeno la sua nazionalità. Il motivo è presto detto, e potrete leggerlo nelle righe che seguono. Nonostante l’abbia messo alla prova con domande pungenti, il nostro si è sempre fatto trovare pronto. Di fondo resta il fatto che egli rappresenta la punta di un movimento in continua espansione, un movimento culturale ancorché musicale, e in quanto tale fedele specchio dei (brutti) tempi che corriamo. Citando Julius Evola, cui dice di ispirarsi, lancia i suoi strali contro il mondo moderno.
Ti prego di introdurre i Legionarii ai lettori di metal.it, sia per quanto concerne l’aspetto musicale sia per ciò che concerne l’uomo dietro questo progetto.
Legionarii è un progetto di musica marziale individuale iniziato nel 2011. Ho cominciato a creare questo tipo di musica principalmente come reazione a una generale delusione della scena marziale. Mi piace molto la musica marziale e guerriera e ci sono davvero pochi nomi e tipi di musica che trovo attraenti nella scena. Dal momento che amo la musica forte, epica e oscura, con ambientazioni guerresche, ho semplicemente cominciato a fare da me la musica che mi piace. Al contempo ho avvertito la mancanza di musica che sia al tempo stesso oscura e motivante. Così una cosa ha tirato l’altra ed è nato Legionarii, pieno di splendore e potenza, che prova ad incoraggiare e guidare la crescita della scena marziale.
Parlaci di “Europa Rex”. Vogliamo sapere come è nato, come l’hai realizzato e cosa ti aspetti da questo disco.
Diversamente dalle tracce (pubblicate su youtube) e dalle idee più recenti, “Europa Rex” è nato da un sentimento generale che attraversa l’intero album. L’intera opera è nata da uno stato spirituale ad è stata assemblata nel tempo per essere rappresentata sotto un unico vessillo. “Europa Rex” è un concept album, che prova ad evocare i sentimenti della oscura e fredda Europa devastata da guerre per l’affermazione definitiva di un dominio sul continente.
Come puoi vedere il mood generale del disco è oscuro ed atmosferico, ma al tempo stesso operistico e ricco di marce militari. Non voglio suggerire agli ascoltatori quello che debbono provare durante l’ascolto del disco, ma la mia intenzione è quella di evocare i sentimenti di gloria in tempi di disperazione, proiettando quei tempi al presente e anche per il nascente spirito di unità che ci lega mentre combattiamo per il nostro credo.
Ma come definiresti la tua musica?
Beh, a parte il fatto che la mia musica sia ispirata dalla guerra è difficile pensare a qualche altro attributo per descriverla, anche e soprattutto dal momento che essa differisce di volta in volta, dipendendo dai progressi del mio lavoro. Uno dei maggiori traguardi della musica di Legionarii è quello di motivare. Le tracce presenti su “Europa Rex” sono semplicemente il primo parto di Legionarii, quindi non puoi giudicare la mia musica solo da questo disco. Quelle tracce sono state create quasi due anni fa e il mio lavoro è cambiato in alcuni aspetti da allora. Ma siccome è il mio primo album quelle tracce sono molto importanti per me proprio come sono, e raccontano una storia e io non vorrei cambiarle in alcun modo.
La mia musica è poi cambiata in maniera maggiormente epica e corale, in qualche modo incorporando elementi più industriali come spero avrai modo di vedere nelle prossime uscite. Ma una cosa è certa e non cambierà mai, la musica di Legionarii è oscura, dura e motivante.
Appunto, su “Europa Rex” non sono presenti alcune delle tue migliori tracce che invece è possibile trovare sulla tua pagina di youtube. Perché questa scelta? Saranno mai disponibili su un supporto fisico?
Come ho già detto, “Europa Rex” è un concept album finito quasi un anno e mezzo fa ed è stato concepito esattamente per quello che è. È stato un processo progettato sin da allora e solo oggi è stato pubblicato. Sarebbe dovuto uscire molto prima, ma ho avuto alcune difficoltà e ritardi. Nel frattempo ho continuato a creare musica e pubblicarla online affinchè le persone l’ascoltassero (ad ogni modo queste tracce sono solo una piccola parte delle innumerevoli che non sono state ancora pubblicate). Quindi devi avere bene in mente che questo album non rappresenta l’odierno stato musicale di Legionarii.
Quelle tracce sul mio canale YouTube sono pensate per le release successive e sto attualmente lavorando sul nuovo album che integrerà alcuni di questi brani e molte altre nuove grandi tracce. Inoltre, la prossima release di Legionarii, un EP chiamato “Age of Taurus”, che dovrebbe uscire presto, conterrà alcuni dei brani mai sentiti prima da nessuna parte.
Per alcuni aspetti la tua musica è molto simile a quella del tedesco Triarii. Forse Triarii è maggiormente sinfonico e classico. Quali sono le tue maggiori influenze musicali e culturali?
Questa cosa l’ho già sentita da qualche parte e personalmente non credo che ci sia tutta questa somiglianza (se si eccettua la mera somiglianza delle due “ii” nel nome). Ho notato che molte persone credono che Legionarii sia ispirato da Triarii, ma devo dire che questa cosa non è assolutamente vera.
Non sto dicendo questo per rendere Legionari qualcosa di speciale, è semplicemente lontano dalla verità che voglio essere come Triarii e non lo ho mai voluto essere (in effetti non so perché le persone lo pensino, a parte la similitudine superficiale e l’appartenenza al medesimo genere). E credo lo si possa immediatamente comprendere quando ascolti la musica di Legionarii. Se dovessi menzionare qualche nome grosso della scena marziale allora posso dire che lo stile degli Arditi ha avuto alcune influenze su Legionarii, ma anche questo è abbastanza lontano dalla verità.
Legionarii semplicemente cerca di creare armosfere guerresche e oscure nella testa dell’ascoltatore, e il sentimento di potenza e gloria nel suo cuore. Legionarii non insegue ombre, cerca di stabilire un nuovo e distinto nome nella scena, con l’intento di portare freschezza e nuova forza.
Sul tuo sito hai definito la tua musica come “Ambient marziale e totalitario con l’intenzione di far rivivere lo spirito dell’Europa totalitaria e dei suoi giorni più splendenti”. Quindi tu rimpiangi l’epoca totalitaria del ‘900 che ha condotto l’Europa sull’orlo dell’abisso? Cosa in particolare vorresti far rivivere di quell’epoca?
Beh puoi dire semplicemente che personalmente avrei voluto nascere allora, aver vissuto in quei tempi, ed eventualmente aver combattuto fianco a fianco con i miei avi.
Erano tempi nei quali le persone combattevano per i propri ideali, dove le persone sapevano chi erano e su quale terreno stavano, diversamente da questo sovversivo, manipolativo e ipocrita mondo di oggi.
Sono disgustato da cosa questo mondo è diventato e di come funziona oggi. Io vorrei, in particolare, far rivivere la cultura guerriera di quei tempi e non mi sto riferendo solo alla seconda guerra mondiale o all’antica Roma, ma anche a tutte le altre culture guerriere del mondo, come l’antico Giappone ad esempio.
Questo tipo di vita guerriera ed eroica è ciò che personalmente mi piacerebbe per me stesso, e sto provando ad esprimerla attraverso la musica e a condividerne lo spirito con le persone che vogliono accoglierla.
Ancora, è possibile leggere che “Legionarii è sinonimo di distruzione del mondo moderno e il ripristino degli antichi valori che un tempo hanno portato l'Europa al suo bagliore splendente”. Cosa significa questo per te? Come pensi di tradurre concretamente queste parole?
Una cosa è sicura, e cioè che questo mondo sta diventando sempre più inospitale per viverci. È in continua degenerazione sin dalla caduta di Roma, passando per il medioevo, per la cosiddetta era illuminista fino all’odierno ipocrita incubo post-industriale.
L’umanità è degenerata sin dai tempi antichi e ancora osa definirsi la specie con il più alto livello di sviluppo nell’universo. La mia opinione è che l’umanità, nella sua interezza, è uno dei più bassi livelli di esistenza mai esistiti e questi tempi si adattano perfettamente al concetto di Kali Yuga, l’epoca della degenerazione. Non c’è più rispetto tra gli umani. Nessun rispetto per la vera bellezza e l’arte. Nessun rispetto per questo pianeta, per la natura, ed infine alcun rispetto per gli ordini più alti del cosmo.
Ci sono pochi individui che controllano tutti gli altri mediante false bandiere e un falso spirito di libertà, sfruttandoli nei modi più primitivi. Oggi la democrazia è la più grande ipocrisia che l’umanità abbia mai visto. Nessuno è libero, nonostante pensi di essere libero e ciò lo rende uno schiavo perfetto. Le persone hanno dimenticato chi sono e neppure se lo chiedono più. Si limitano a seguire quello che hanno davanti che a sua volta segue quello davanti, e sono tutti riuniti sotto dei trend, gretti e ristretti mentalmente, che ci instupidiscono e ci rendono macchine senza cervello.
Per coloro i quali ora dicono “
bisogna opporsi al dominio totalitario” tutto ciò che posso dire è che stanno saltando nella loro stessa famelica bocca e sono ipocriti, forse senza nemmeno esserne consapevoli.
In effetti posso dire che la parola totalitarismo riferita ai tempi del Terzo Reich ha perso il suo significato ed è senza importanza oggigiorno. Questo è vero totalitarismo, ad un livello molto più basso e primitivo, ma è il più grande che il mondo abbia mai visto e sta diventando sempre peggio. comparato ai tempi che viviamo, possiamo facilmente dire persino che agli inizi del ‘900(l’epoca più odiata da questi sedicenti liberali) lo spirito dell’umanità era vero e per l’ultima volta libero!
È innegabile che le tue idee siano di estrema destra, dal momento che scrivi sulla tua pagina il celebre motto “Credere, obbedire, combattere” affermi esplicitamente di aderire all’ideologia nazi/fascista.
La maggior parte di noi sarebbe d’accordo nel dire che le ideologie oggi non abbiano senso. Io voglio esprimere il mio risentimento verso questo moderno e degenerato mondo e dal momento che ammiro le persone con uno spirito guerriero talvolta uso le loro parole per esprimere me stesso. Io credo che la frase che hai riportato si adatti alla perfezione per descrivere lo spirito di cui abbiamo bisogno oggigiorno. Usare quelle parole non significa dichiarare l’appartenenza ad una specifica ideologia, ma evocare lo spirito eroico e guerriero nelle persone affinché siano forti e stiano in piede da sole.
Alcuni riferimenti riguardano le Schutz Staffel (SS), come ad esempio il Totenkopf, la canzone chiamata “Ahnenerbe” e il tuo logo che contiene il cd. Schwarze Sonne, il sole nero raffigurato sul pavimento della sala principale del castello di Wewelsburg, il quartier generale delle SS. È innegabile il significato esoterico e occulto di questi simboli. Che ne pensi dell’esoterismo? Quanto di questo è presente nella musica di Legionarii?.
Secondo me l’esoterismo, e certa conoscenza occulta, è sempre stata dietro ogni grande impresa che gli umani hanno compiuto, indipendentemente dalla causa. Noi tutti veniamo al mondo senza alcun destino o meta predeterminata (stando a ciò che conosciamo) e molte persone del passato hanno provato e tanti ancora oggi provano a comprendere la loro stessa creazione e il loro stesso destino. Tutti cercano la conoscenza ultima e la verità circa questo universo. Dal momento che anche io appartengo a queste persone, che cercano le verità nascoste dietro lo schermo di bugie e manipolazioni, posso dire che l’esoterismo è davvero molto importante per Legionarii, e sarà così sempre.
Sempre nella canzone “Ahnenerbe” citi “Tu sei membro della catena della vita, una goccia nel grande sangue del tuo popolo” di Walter Gross, uno dei maggiori ideologi del pensiero antisemita della Germania nazista. Qual è la tua posizione sulla razza e sul razzismo?
La frase che hai riportato contiene tutto ciò che è necessario dire, sarebbe ridondante parlarne ulteriormente. Ciò che personalmente aggiungerei è che ciascuno ha le sue radici, che siano biologiche o spirituali. Non possiamo liberarci dalle nostre radici, per dire. La mia visione è che sin dall’antichità non possiamo considerare solo la biologia (la genetica), ma anche la psiche (l’archetipo) e lo spirito. Non siamo uguali, non solo in termini biologici (la qual cosa è ovvia), ma anche in termini spirituali.
Spesso puoi sentire alcuni profeti New Age parlare di una coscienza universale e del fatto che siamo un tutt’uno e per certi versi io sono d’accordo, ma per altri versi invece no. Siccome questi argomenti sono molto popolari oggigiorno e sono spessissimo usati come un argomento forte contro alcune idee tradizionaliste del passato, proverò a usare il loro stesso argomento contro di loro.
Io penso che sebbene sia vero che esista una sorta di coscienza universale (o in qualsiasi modo la si voglia chiamare) nella quale, al di sotto della materia, siamo connessi mediante lo spirito, al tempo stesso è semplice osservare il fatto che siamo davvero tanti, esseri senzienti, in questo mondo (non l’unico); possiamo, quindi, giungere alla conclusione che esista una sorta di selezione riguardante a quale particolare “vascello” (corpo/mente) sia consentito di entrare ed essere uno con la coscienza al fine di raggiungere i piani più alti della conoscenza e fondersi con l’universo.
La mia idea è che se possiamo definire ciò come i piani dell’esistenza, un “piano naturale” e l’altro un “piano spirituale”, sia ovvio che in questi piani esista una sorta di selezione (selezione naturale).
È esistita per molto tempo prima ancora che l’uomo facesse la sua comparsa sulla faccia di questo pianeta e continuerà indipendentemente dalla conclusione cui giungiamo. Ora, se siamo tutti uguali anche su questo piano (siamo un tutt’uno), allora non ci sarà alcun bisogno di essere così tanti “vascelli” (corpi) qui, un singolo essere cosciente sarebbe sufficiente a trasferire se stesso sul piano spirituale. E non avrebbe senso combattere per fondersi con la coscienza cosmica se siamo già un tutt’uno non separato. Inoltre, la realtà del fatto che adesso siamo separati (che è parte delle loro argomentazioni, non una mia conclusione) deve mostrarci che ci possono essere alcune cose da fare al fine di raggiungere quegli stati particolari stati che non tutti possono raggiungere.
Il punto è che stiamo combattendo per la conoscenza in questo piano, solo al fine di raggiungere e prolungare l’esistenza del nostro spirito in un altro piano, come se questo piano fosse solamente un filtro per specifiche tipologie di spiriti. E perché dovremmo combattere per raggiungere una coscienza universale nella quale siamo tutt’uno, e lo stesso in altre dimensioni di esistenza (piano spirituale), se noi siamo già tutt’uno qui, in questo (naturale) piano dell’esistenza?
È sempre stato ovvio per me che non siamo tutti uguali qui e non lo possiamo essere, questo semplicemente perché l’universo è così. Coloro che sono al potere lo sanno molto bene ed è uno dei loro strumenti più potenti per manipolare facilmente le masse. Non possono manipolare un gran numero di persone, a meno che non gli dicano che sono tutti uguali. Non ci possono manipolare se sappiamo che siamo individui che hanno il diritto di combattere per le loro stesse vite.
A questo punto pongo due domande cui Legionarii non risponde, preferendo argomentare diversamente. Di seguito le domande e il ragionamento di Legionarii.
Ora lasciami criticare il tuo punto di vista e le tue idee. Io so che tu provieni da *********** e sei solito parlare dello “spirito dei nostri antenati caduti”. In realtà tu sei slavo ed è comunemente accettato, nell’ideologia cui ti pregi di appartenere, che il vero spirito europe viene dagli ariani o, almeno, dagli antichi romani. Che ne pensi?
Inoltre se vogliamo fare riferimento a un concetto più ampio di popolo europeo dovresti conoscere concetti come “Volk” e “Geist”. Siccome questi concetti provengono da intellettuali tedeschi del’800 non credo ci possa essere nulla di cui uno slavo si possa sentire parte, perché non c’è “Geist” né “Volk” da condividere tra i tuoi antenati slavi e quelli tedeschi e romani.
In relazione a queste domande ci sarebbero alcune cose che potrebbero risultare offensive per alcune persone. Sia chiaro, non offensive per me, ma potrebbero essere percepite negativamente da alcuni dei miei fans, e molti di loro sono di origine slava.
Io provengo da ***************, ma sono per la maggior parte di discendenza ******-*******, quindi avrò al massimo il 10% del mio sangue slavo.
Non posso dire di essere fiero del paese in cui vivo, principalmente per via delle persone che lo guidano, ma anche per la gente comune. Ma io sono nato qui e devo conviverci ogni giorno. Questo paese è interessante per via della sua collezione di popoli e i loro pensieri. Voglio dire che, per come la vedo io, la maggior parte dei miei connazionali non sono nemmeno slavi! In larga parte sono di discendenza turca oppure sono così mischiati che non puoi nemmeno dire da chi discendano. Non so se ne sei al corrente ma il mio paese è uno di quelli con il più alto livello di mescolanza genetica.
Ma qui tu puoi incontrare alcuni delle persone più ortodosse e razzialmente consapevoli! Per esempio puoi trovare persone che sono chiaramente turche nei tratti somatici e che sono dei veri razzisti, che parlano di una fratellanza mondiale ariana, del ripristino della razza bianca, ect.
È un caos totale, credimi. Questo è uno dei motivi per il quale non voglio rivelare il paese dal quale provengo. Non è una questione né di biologia né di spirito, renderebbe solo la mia strada più difficile. Inoltre questo è un paese piccolo, con un underground minuscolo e ogni cosa si diffonde velocemente. Ho già alcuni fans del mio paese e loro non sanno che sono loro connazionale. Se lo sapessero vorrebbero sicuramente incontrarmi e, come ti ho detto, qui le notizie circolano veloci e sicuramente riuscirebbero a incontrarmi. Avvenuto ciò sarebbe di dominio pubblico la mia identità e qualsiasi cosa farei sarebbe pericolosa. Anche il governo qui sta affrontano molti cambiamenti, specialmente in fatto di politica etnica e nazionale ed è alla ricerca di capri espiatori che fungano da esempio. Il rivelarmi pubblicamente sarebbe un duro colpo per me e la mia musica, forse la distruggerebbe del tutto e me con essa.
Come puoi vedere abbiamo una situazione molto complicata qui e annunciare il paese da cui provengo sarebbe un grande ostacolo per me e la mia musica. Non fraintendermi, non mi vergogno di chi sono o cose di questo tipo. Al contrario, sono fiero della mia discendenza e di me stesso e se i tempi fossero diversi sarei molto felice di apparire apertamente e pubblicamente con la mia musica e le mie idee. Ma questi tempi sono davvero duri per le persone come noi e noi possiamo solamente combattere strategicamente e saggiamente , non rivelando la nostra posizione e fronteggiando i nostri nemici solo all’ultimo.
Spero mi capirai e spero che non renderai ciò un ostacolo non necessario per Legionarii, perché molte grandi cose stanno per accadere. Quindi, giusto adesso vorrei che tu non pubblicasi la location di Legionarii o altre informazioni private. Per te significherebbe nulla ma per me molto.
Abitualmente fai riferimento al concettosi Tradizione e al ritorno ad essa. In Europa il concetto di Tradizione è legato a personaggi come Guenon, Evola, Gurdjieff, Junger, Spengler, ect. Immagino tu li abbia letti.
Ho letto alcuni degli autori che hai menzionato, ma nessuno di loro è stato realmente influente per la creazione di Legionarii. Come detto, Legionarii è stato in primo luogo creato perché percepivo una mancanza di uno specifico stile di musica nella scena. Successivamente sono venuti i temi, ma ad ogni modo non sono influenzati direttamente da specifici autori. Devo dire che in passato sono addivenuto ad idee e punti di vista generali che ora sono miei, prima di leggere qualsiasi autore.
Quando poi ho letto alcune opere è stato stupefacente trovare che c’erano persone che realmente avevano scritto delle stesse cose che pensavo e che erano giunte alle medesime conclusioni. suppongo ci siano molte persone che hanno avuto la stessa esperienza. Ma devo ammettere che le mie visioni relative al cambiare il mondo moderno in un mondo più tradizionale, e il ritorno ad uno stile di vita e una cultura di eroi guerrieri, sono simili a determinate cose scritte da Julius Evola.
Davvero pensi che l’Europa sia attraversata da un movimento sovversivo e dormiente che aspetta di emergere per spazzare via il mondo moderno?
Non lo chiamerei movimento, direi che esiste una sorta di connessione e spirito di unità tra un certo numero di persone nel mondo e lo spirito sia ancora dormiente in alcune persone. Inoltre non direi che sta aspettando per spazzare via il mondo moderno ma, piuttosto, probabilmente stiamo per assistere ad alcuni grandi risvegli e alcuni cambiamenti in meglio per il futuro. Dobbiamo renderci conto che la forza è dentro noi e che possiamo essere liberi se lo vogliamo. Noi siamo la chiave!
A questo punto c’era un’altra domanda cui Legionarii non risponde, essendo relativa alla situazione del suo paese, dalla quale potrebbe emergere facilmente la sua provenienza e che sono costretto ad omettere.
Parliamo del futuro. Cosa ci riserverai?
Questo è un anno davvero impegnato e creativo per Legionarii. Un ep di 5 tracce chiamato “Age Of Taurus” sarà pubblicato a fine Maggio. Per quanto sia solo un ep, sarà pubblicato un una splendida confezione cartonata e sarà limitato a sole 120 copie. Presto, poi, sarà pubblicato uno split chiamato “Civis Europaeus Sum” con BloodSOil, Striider e TSIDMZ, che conterrà tre tracce nuove ancora inedite. Inoltre Legionarii prenderà parte alla nuova compilation Sturmref che sarà pubblicata quest’anno, anche se non so esattamente quando, con a canzone “Titan Empire”. E, infine, Legionarii sta preparando l’assalto finale con un nuovo mastodontico album. Conterrà alcune delel tracce che i miei fans già conoscono, come “Today We Fight”, “Ahnenerbe” e “Liberation”, oltra ad altre gloriose nuove. Posso solo dire che sarà la migliore e la più grande creazione di Legionarii di sempre.
Pensi un giorno di portare la tua musica on stage?
Direi di no, non ho mai pensato di portare Legionarii on stage e non penso lo farò mai. Semplicemente non avverto Legionarii come tal tipo di progetto.
Ti lascio il tempo per dire quel che vuoi ai nostri lettori.
Prima di tutto vorrei ringraziarti per le domande. Molte persone non conoscono nulla di Legionarii e penso che questa intervista li aiuterà. Voglio anche ringraziare le persone che mi supportano su youtube, dal momento che questo è il principale canale di comunicazione con il pubblico. Sono onorato nel vedere che c’è così tanto interesse intorno a Legionarii. Avvero che lo spirito è ancora lontano dallo spegnersi, uniti ancora insieme per sviluppare, progredire e creare. Per coloro i quali ancora non mi conoscono sentitevi liberi di visitare il canale youtube all’indirizzo seguente:
Legionarii Youtube Channel.
È importante sottolineare che Legionarii non è un movimento politico ma un’espressione artistica. Legionarii è qui per darvi la forza necessaria in questi tempi duri, per portarvi lo spirito eroico e unitario. E infinine per motivarvi.
Forza, Onore e Unità!