Copertina 5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2005
Durata:53 min.
Etichetta:Black Lotus
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. INCUBUS
  2. BERBER TRAILS
  3. CAT SONG
  4. LITTLE MARY SUNSHINE
  5. MISS KATIE
  6. WAR
  7. LOST BOY
  8. PAIN
  9. SAKADA

Line up

  • Midnight: vocals, acoustic guitars
  • Scott Gibson: electric guitars, bass
  • Phil Anderson: drums, maracas

Voto medio utenti

"Sakada non è una riproposizione del passato musicale di Midnight ma mostra un nuovo aspetto dell'ex frontman dei Crimson Glory, mantenendo le origini metal e combinandole con elementi rock, drammatici e psichedelici". Basterebbe questa introduzione scritta all'interno del promo cd (la cui copertina non è ancora quella originale, che avrà l'artwork curato da Set, già con Paradise Lost, Rotting Christ, Nightfall) per non far illudere gli ancora numerosi fans della prog metal masked band che negli anni '80 contrastò lo strapotere dei Queensryche grazie ad una potentissima sezione ritmica ed un singer con doti vocali fuori dal comune, un incrocio troppo ben riuscito di Iron Maiden, Judas Priest, Queensryche non privo di uno stile personalissimo che affiorava maggiormente nei brani più intensi ed atmosferici ("Transcendence", "Heart of Steel", la meravigliosa "Lost Reflection", in cui Midnight aveva modo di dar sfogo a tutto il suo vasto repertorio vocale). Poi nel '91 la svolta troppo commerciale con "Strange and beautiful" e i dissensi tra Jon Drenning e Midnight che portarono quest'ultimo a lasciare la band, finalmente nel 2001 pubblica un cd a tiratura limitata che attira l'attenzione degli iscritti al suo fan club (stampato in 500 copie, diventa ben presto ricercatissimo tra i collezionisti), nonché la collaborazione con Daniele liverani in un brano di "Genius pt 1", ed ora eccoci ai giorni nostri. Quello che doveva essere salutato come un ritorno in grande stile da parte di un personaggio unico, emozionale, carismatico, capace di esprimere qualsiasi tipo di sentimento ed emozione si trasforma purtroppo in un una sorta di delirio disorganizzato heavy-drammatico-psichedelico-ipnotico: mettete da parte gli screaming impossibili di "Red sharks", "Valhalla", "Queen of the Masquerade", "Where dragons rule", "Azrael" e cercate di accontentarvi con "War" (il brano che più richiama in causa la gloria cremisi) o l'opener "Incubus", mentre la ritmica orientaleggiante unita ad un cantato sofferente e strascicato alla Jim Morrison ben rappresenta il viaggio faticoso attraverso il deserto in "Berber trails" (che vede alla chitarra Ben Jackson dei Crimson Glory), toni da cantilena dimessi e deliranti con scarni accompagnamenti acustici per "Miss Katie", memorie di "Lost reflection" e "Transcendence" nella soffice e tenue title track sorretta da flauto e chitarre acustiche, una puntatina nel glam inglese anni '70 con "Cat song", un'interminabile ballad country-psichedelica ("Lost boy"), momenti di pura follia strumentale che sembrano mai finire (il lungo guitar solo heavy-psichedelico che chiude "Pain").
Non rischiate l'acquisto se prima non siete riusciti ad ascoltare almeno qualche scorcio di brano, se poi siete veramente intenzionati, sappiate che è disponibile una luxurious printed edition, l'unica contenente i testi dei brani, disponibile al sito www.themidnightmansion.com.
P.S.: sul fronte Crimson Glory, dopo la breve parentesi con Wade Black nel '98 ("Astronomica"), è in uscita un dvd che riprende uno show del tour '89 ("Phantoms of the opera"), inoltre non è escluso un eventuale ricongiungimento di Midnight in vista dell'imminente uscita del nuovo "Metatron, Lucifer and the divine chaos".
Incrociamo le dita, intanto continuiamo ad ascoltare gli intramontabili "Crimson Glory" e "Transcendence".
Recensione a cura di Carlo Viano

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