Copertina 8

Info

Anno di uscita:2001
Durata:non disponibile
Etichetta:Metal Is
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. NM 156
  2. WALK IN THE SHADOWS
  3. ROADS TO MADNESS
  4. THE LADY WORE BLACK
  5. TAKE HOLD OF THE FLAME
  6. QUEEN OF THE REICH
  7. LONDON
  8. SCREAMING IN DIGITAL
  9. I REMEMBER NOW
  10. REVOLUTION CALLING
  11. SPREADING THE DISEASE
  12. ELECTRIC REQUIEM
  13. SPREADING THE DISEASE (PART 2)
  14. THE MISSION
  15. SUITE SISTER MARY
  16. I DON'T BELIEVE IN LOVE
  17. MY EMPTY ROOM
  18. EYES OF A STRANGER
  19. I AM I
  20. DAMAGED
  21. EMPIRE
  22. SILENT LUCIDITY
  23. ANOTHER RAINY NIGHT
  24. JET CITY WOMAN
  25. LIQUID SKY
  26. SACRED GROUND
  27. FALLING DOWN
  28. HIT THE BLACK
  29. BREAKDOWN
  30. THE RIGHT SIDE OF MY MIND

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

A chiudere il trittico di live albums attesi in questo periodo, dopo quelli di Dream Theater e Symphony X, ci pensano i Queensryche con questo doppio "Live Evolution". Tate e soci, con un totale di ben trenta tracce raggruppate in quattro suites secondo criteri cronologici, ripercorrono tutte le tappe che sin dai primissimi esordi li hanno condotti fino ad oggi.
Il primo cd si divide tra "Ep/Warning/Rage Suite" e "Mindcrime Suite". La prima presenta le leggendarie "Queen Of The Reich" e "The Lady Wore Black" dall'iniziale ep ed altri tre brani a testa tratti da "The Warning" e "Rage For Order". "Mindcrime Suite", invece, come ben suggerisce il titolo, è interamente dedicata all'album "Operation: Mindcrime".
Mi sia permesso di porre un piccolo appunto sull'ampia scelta a favore di "O:M", certo i brani scelti sono tutti importanti e rappresentativi per una band storica e seminale come quella in questione, ma sono del parere che rinunciare a qualche brano di un album già così ampiamente trattato in "Operation:Livecrime" a favore di altri da "Rage For Order" (effettivamente solo tre tracce dedicate ad un opera come quella sono restrittive) e "Promised Land" (clamorosamente snobbata con le sole "I Am I" e "Damaged" a rappresentarla!!!) non sarebbe stata una pessima idea, anzi......
Il secondo cd si divide tra "Empire/Promised Land Suite" e "HITNF/Q2k Suite".
Avendo già accennato dell'esigua presenza di "Promised Land", non resta che segnalare quattro tracce dall'immenso "Empire". Personalmente avrei anche gradito la presenza di brani come "Thin Line", "Anybody Listening?" e "Della Brown"......ma è chiaro che è difficile dover pescare in un repertorio zeppo di classici come quello dei Queensryche. Giusta la scelta di rappresentare "HITNF" con la sola "Hit The BLack", lasciando, però, spazio a ben cinque brani da "Q2K", ottimo album secondo il sottoscritto ,ma, insisto, senza dubbio inferiore a "Promised Land". La resa sonora risulta estremamente curata....e come poteva essere altrimenti? La band si rivela in forma e Tate il solito immenso cantante ed interprete.
Ciò che un po' mi infastidisce a livello esecutivo è la resa di Kelly Gray sugli assoli di DeGarmo. Va bene rifare gli assoli e suonarli a modo proprio, secondo il proprio stile; ancora meglio impararli pari pari, visto che molti sono bellissimi, irrinunciabili ed elementi storici per dei veri e propri classici, quindi classici anch'essi.
La scelta di una via di mezzo, però, proprio non la condivido, perchè si finisce per farli male o letteralmente deturparli: il caso più lampante è senza dubbio quello di "Jet City Woman".
Ottimo live, in definitiva, che rende tributo alla storia della band, ma dai Queensryche personalmente attendo sempre la perfezione.
Recensione a cura di Elio Bordi
Live impeccabile

Anche se gli albums da studio latitano a raggiungere picchi qualitivativi solo avvicinabili al glorioso passato,almeno dal vivo la band,forte del suo strepitoso repertorio sempre diverso,non perde colpi.Questo live è superbo perché mostra tutte le varie ere dei nostri con un Tate sempre sugli scudi,capace di coprire un'impressionante gamma di tonalità e stili.Vengono riprese chicche oscure come"NM 156","Screaming in Digital"&"London".Completo.

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