Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2019
Durata:39 min.
Etichetta:I, Voidhanger Records

Tracklist

  1. UENTOS (PRELúDIO)
  2. SANGUE E NOITE
  3. LAJES EM TORMENTO E DECADENCIA
  4. SOLPOR DOS MISTERIOS
  5. IUGULAR (INTERLúDIO)
  6. ARQUEIRO (ESTRONDO NOS CéUS DE NEGRO OUTONO)
  7. AS DEVESAS SOM DOS LOBOS
  8. BAPHOMET NO RASHULMAT
  9. POáO E SERPE
  10. AGUAS NEGRAS (FINAL)

Line up

  • R. Morgade: guitars, bass, vocals

Voto medio utenti

Ammetto candidamente di non essere mai stato un grande estimatore della scena metal, estrema e non, della Spagna, tanto che faccio fatica a ricordare qualcosa, o qualcuno, che da quella nazione abbia attratto il mio interesse.
Come in tutte le storie, però, esistono le eccezioni e nel nostro caso esse si chiamano Sartegos e "O Sangue da Noite".
Il primo album di lunga durata del progetto galiziano, infatti, è un lavoro molto affascinante che, soprattutto se avete una certa età, non farà fatica a far breccia nel vostro cuore rimasto, come il mio, molto affezionato agli anni '90 ed alla "prima" scena ellenica del Black Metal.
I Sartegos ci offrono un suono che non può non riportare alla mente i primissimi Rotting Christ miscelati, a mio modo di vedere in maniera magistrale, con i primi album dei brasiliani Mystifier (band di culto che vi consiglio, qualora non li conosciate, di recuperare a tutti i costi) per un risultato finale di pregevolissima fattura fatto di mistero, misticismo e notte.
Gli spagnoli sono abilissimi a tessere intrecci sonori mai troppo veloci nelle cui spire strisciano riff inquietanti, brevi intarsi di tastiera dal sapore "antico", vocals gutturali perfetti ed una atmosfera davvero maligna, ed al contempo molto elegante, che conferisce a tutto il disco una forza evocativa dannatamente ammaliante alla quale è praticamente impossibile resistere e nella quale sarà semplicissimo sprofondare perdendo di vista la luce.
Ogni brano è costruito con grande maestria, ogni melodia è ricca di sapore esoterico, ogni coro esalta il sapore epico del disco, ogni accordo di chitarra saprà gelarvi il sangue, ogni assolo vi porterà lontano e tutto l'album vi lascerà con la sensazione di essere tornati indietro nel tempo quando il metal estremo stava muovendo i suoi passi, forse, più importanti.
I Sartegos hanno inciso una perla oscura che non dovete trascurare, una perla che racchiude al suo interno tutto il sapore amaro del sangue e tutto il silenzio della notte più oscura e morbosa.

Complimenti sinceri ad un artista sopra le righe.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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