L'esordio degli Human Agony, "Putrescence Of Calvary" è il classico album che potresti recensire senza neanche ascoltare … Ovviamente non è stato così, ma quando ti trovi di fronte ad una copertina in bianco e nero raffigurante della blasfemia adolescenziale con sopra il monicker della band in rosso, non puoi andare molto lontano da un raw black metal sporcato di thrash a la Blasphemy e infatti così è ! Se siete degli adoratori di questo sound che non ammette concessioni o variazioni al tema, avrete già ampiamente ordinato quest'album (anche perché la copertina vi avrà già dato i giusti input ancor prima di aver ascoltato una sola nota) se invece, come il sottoscritto, preferite qualcosa di meno primordiale e limitato, continuerete a girare al largo da questo genere di lavori e non sarà certo l'ennesima riproposizione dello stesso sound con un monicker differente che vi farà cambiare idea … Dispiace liquidare in maniera così sbrigativa un album, ma credetemi non c'è molto altro da dire se non che la registrazione molto low-fi e impastata, contribuisce ancor di più all'effetto polpettone sonoro, aumentando esponenzialmente la difficoltà nel distinguere i pezzi. Lavoro onesto e poco più. Non poteva essere amore al primo ascolto e non lo sarà neanche dopo mille… non siamo proprio compatibili.