Copertina SV

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2019
Durata:59 min.
Etichetta:Sliptrick Records

Tracklist

  1. ASHES
  2. MAZE OF DOOM
  3. BURN THE DEAD
  4. SHIELD MAIDEN
  5. TROPHIES OF WAR
  6. DEAD WINTER NIGHT
  7. HIERARCHY OF TERROR
  8. ANCIENT WARS
  9. NEVER RETREAT, NEVER SURRENDER
  10. CRUSH THY ENEMY
  11. SKYE ABLAZE

Line up

  • Pete Serro: all instruments

Voto medio utenti

Come giudicare un album di una one-man band ?
Lo si deve guardare, secondo me, da una duplice angolazione.
Da un lato, il totale coinvolgimento dell'autore che si deve smazzare tutto, dal songwriting, alla esecuzione dei brani e spesso fino alla produzione dell'album, dall'altro quella che è la resa finale di tale lavoro.
Pare evidente che, a meno che non ci si trovi di fronte ad un virtuoso strumentista, è impossiible che tali lavori abbiano una qualità elevata, a maggior ragione se ci troviamo di fronte ad un album estremo di quasi 1 ora di durata.

Per cui sarò franco, questo album di debutto va apprezzato per la convinzione, la dedizione, le tematiche espresse ma alla fine il risultato non è esaltante.
Al di là delle visioni di guerre antiche e delle tenebre sull'umanità decaduta cantate nelle liriche, i Prophets Of The Apocalypse ci sparano addosso un feroce - ma innocuo - Blackened Thrash con sprazzi di Old School Death Metal che lascia molti prigionieri sul terreno.
Il songwriting è molto omogeneo, nonostante il Nostro cerchi qualche soluzione alternando velocità, rallentamenti e mid-tempo all'interno delle stesse canzoni sfruttando la loro durata (mediamente alta per il genere proposto) e poco incisivo; alla lunga risulta piatto, monotono, con una registrazione appena sufficiente che non esalta il "loudness" e quindi risulta priva di mordente.
Il cantato, poi, vuole essere cattivo ma risulta a volte irritante per non parlare dei riff e sopratutto dei solos ( che anche mio figlio di 13 anni potrebbe eseguire !)
Capisco la volontà di rimanere "raw" e underground nella propria proposta, ma però se si esce sul mercato con prodotti simili bisogna essere consci dei limiti intrinsechi.
Un album dedicato ai puri estimatori dei prodotti di nicchia.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.