Dopo averli visti dal vivo durante la "Gozerian Night" allo Spazio 211, ho l'opportunità di sentire l'Ep d'esordio dei torinesi Danse Macabre. Un duo di vecchi amici, reduci da esperienze musicali diverse, che nel 2019 hanno deciso di dare vita a questo nuovo progetto. I quattro brani ci mostrano una dedizione allo sludge più cupo e luciferino, uno stile torvo e doomeggiante ma con discreta capacità di variazioni sul tema. Infatti, se l'iniziale "From hell" è un episodio massiccio, slabbrato e colloso, con forte odore di zolfo e di Sleep, la successiva "No heaven" sorprende per l'incedere più rilassato ed arioso, quasi una dark ballad dalle sottili suggestioni amare e nostalgiche. Pezzo semplice ma efficace, anche se tirato un pò per le lunghe.
"Mass grave" presenta un riff molto metallico e deciso, poi si apre a una vaghe derive ipnotiche. La voce rauca e feroce di Deadman, garantisce il tocco di cattiveria necessario. La conclusiva "Demon under the skin" è nuovamente una traccia articolata, morbida, conturbante, con impennate post-metal che mi ricordano certe cose dei Neurosis o degli Abrahma.
Una base discreta, sulla quale lavorare sopra. Tenuto conto che si tratta di una formazione nata da poco, ci si può attendere ulteriori progressi in futuro.