Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2021
Durata:44 min.
Etichetta:SVP / Steamhammer

Tracklist

  1. VOODOO, SEX & VAMPIRES
  2. AMERICAN AMADEUS
  3. SOLDIER OF LOVE
  4. BLING BLING MARILYN
  5. CHAMPAGNE ON MARS
  6. WEEKEND FOR A LIFETIME
  7. KARMAGEDDON 4
  8. WASTED (IN BABYLON)
  9. MOVIN‘ BACK TO PARADISE
  10. DRIP DRIP BABY
  11. THIS IS ROCK’N’ROLL
  12. 2 HEARTS

Line up

  • John Diva: vocals
  • Snake Rocket: guitars
  • J.J. Love: guitars
  • Remmie Martin: bass
  • Lee Stingray jr: drums

Voto medio utenti

Della serie, “sotto i lustrini c’è di piu’”, i glam rockers a stelle e strisce capitanati da John Diva tornano sul mercato col secondo lavoro e ci riportano con un poderoso flashback nei gloriosi ’80 del Sunset Boulevard.
Ma qui di cotonato c’è ben poco, qui c’è invece tanta sostanza, tanto rock’n’roll, tanta attitudine e un’ottima esecuzione/produzione.
Rispetto al primo album, il songwriting appare più maturo con canzoni che spaziano dall’AOR, al blues, al roccioso hard/heavy senza dimenticare le ballads, il tutto sorretto da grandi melodie, chorus ruffiani, un riffama sempre efficace e una prova vocale di Diva assolutamente top ( e pensare che il Nostro non nasce come musicista ) e indubbiamente l’ottimo responso del debut “Mama Said Rock Is Dead” del 2019 ha dato fiducia a John e ai suoi razzi dell’amore.
Le canzoni sono autentiche gemme hard rock che fanno l'occhiolino non solo a formazioni quali Van Halen, Mötley Crüe e Def Leppard, ma anche alle leggende dei '70 quali The Who e Kiss.
Il titolo epico "American Amadeus" rende bene l'idea di un hard rock pomposo, ricco di pathos, glamour e decadenza.
Le composizioni mostrano il repertorio stilistico con canzoni dal chorus esplosivo come "Bling Bling Marilyn" scritta a due mani con Hannes Braun (Kissin` Dynamite), mentre un altro ospite d'onore è Michael Voss (Mad Max, Michael Schenker), presente su "Champagne On Mars" , su "This Is Rock´n`Roll‘ e su "Voodoo Sex & Vampires" nella quale suona il banjo.
Titoli come "Weekend For A Lifetime" la dicono lunga e non possono non mettere di buon umore l'ascoltatore che si ritroverà a cantare il refrain senza nemmeno accorgersene, mentre chi ama le sonorità un po' più metal troverà irresistibili "Karnageddon" che inizia come una ballad ma che poi esplode nel chorus e nel reprise sul finale e la successiva "Wasted in Babylon".
Anche le composizioni più easy come "Back To Paradise" riescono a non sfigurare e non sembrano affatto dei riempitivi, "Drip Drip Baby" ricorda la poisoniana " Unskinny Bop" mentre sul lato melodico abbiamo la ballad "2Hearts" che chiude in modo esemplare un disco esaltante.
Grazie John Diva per averci fatto ricordare come i magici '80 losangelini siano sempre con noi.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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