"Arawn è una divinità della mitologia celtica, signore dell'Annwn, l'oltretomba nella mitologia gallese. Nel folklore gallese Arawn guida la caccia selvaggia in cielo assieme alla moglie e quattro segugi a partire dall'autunno fino all'inizio della primavera." (da Wikipedia)

Il quartetto della Repubblica Ceca Arawn, dopo il debut autoprodotto "Zrození" datato 2018, grazie alla Slovak Metal Army torna a far parlare di sè con il nuovo "Odkazy doby".
Ora sono consapevole che il fatto di intitolare i propri dischi e di cantarli in ceco non sia un incentivo a ricordare ma, credetemi sulla parola, c'è molta polpa nella proposta musicale della giovane band di Most.
Il thrash/death melodico sfoderato dai nostri è diretto, senza troppe divagazioni o arabeschi, violento; le 9 tracce dell'album incedono compatte, granitiche nel muro di suono che riescono ad erigere (ed hanno una sola chitarra in lineup!), riuscendo nell'unico intento che gli Arawn sembrano prefiggersi con la loro musica: sbriciolare tutto ciò che si para sul proprio cammino.

Debitori senza alcun dubbio dal thrash teutonico -leggi Kreator- Tomáš Vančura e compagni arricchiscono il loro suono con melodie feroci, assai diverse da quelle malinconiche delle band scandinave.
Nel 2002 gli olandesi Detonation fecero uscire un piccolo gioiellino di death melodico dal titolo "An Epic Defiance" (che ovviamente si filarono in quattro gatti....): "Odkazy doby" me lo ha riportato immediatamente alla memoria e, sebbene il disco degli Arawn viri decisamente più sul thrash, le sonorità sono assimilabili.
Se cercate un disco con cui scapocciare senza troppi problemi siete senz'altro caduti bene.

Arawn - "Z/N/P"