Gli Xeper sono il progetto del trevigiano Guh.lu, artista con passate esperienza in band del calibro di Setherial e Impiety ed attualmente bassista dei veterani Gorgoroth.
"Ad Numen Satanae" è il quarto album della band che, tra gli altri, vede la partecipazione di V. Einride (Whoredom Rife) alla batteria, Maelstrom alla voce ed, inoltre, il contributo di Blasphemer (Vltimas, ex- Mayhem) e Mantus (Patria) alle chitarre.

Fin qui la "fredda" cronaca.
Adesso passiamo alle cose serie.

"Ad Numen Satanae" è un signor album.
Black Metal devastante, furioso, sulfureo, con una sottile vena thrash che lo rende ancora più tagliente ed una produzione davvero magnifica nella sua capacità di esaltare l'amalgama sonora creata da un gruppo coeso, che non si perde in fronzoli ma che innalza i suoi inni al maligno, tra mid tempos belluini, brutali blast beats ed inquietanti melodie che, come una spina dorsale, percorrono tutto l'album rendendolo il classico lavoro da non trascurare se si ama la musica estrema fatta come Satana comanda.
Il fatto, poi, che gli Xeper siano italiani, ci rende anche più orgogliosi vista l'elevata qualità di un suono che sa unire la scuola svedese e quella norvegese in una deflagrante miscela che, al suo passaggio, lascia solo macerie e fumo ed avvolge il tutto con una atmosfera che puzza di zolfo a chilometri di distanza.
Insomma, senza troppi giri di parole, "Ad Numen Satanae" è un lavoro splendido, intelligente e fieramente estremo.
Non ignoratelo ed inchinatevi alla sua potenza.