AURI - II (Those We Don't Speak Of)

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2021
Durata:50 min.
Etichetta:Nuclear Blast Records

Tracklist

  1. THOSE WE DON'T SPEAK OF
  2. THE VALLEY
  3. THE DUTY OF DUST
  4. PEARL DIVING
  5. KISS THE MOUNTAIN
  6. LIGHT AND FLOOD
  7. IT TAKES ME PLACES
  8. THE LONG WALK
  9. SCATTERED TO THE FOUR WINDS
  10. FIRESIDE BARD

Line up

  • Johanna Kurkela: voices, viola
  • Tuomas Holopainen: keys, backing voices
  • Troy Donockley: acoustic and electric guitars, bouzouki, uilleann pipes, low whistles, aerophone, bodhran, keys, voices

Voto medio utenti

C’è molto dell’album solista di Tuomas Holopainen nel secondo capitolo del side-project AURI.

Quello che nel 2017 veniva descritto come “epic-romantic ethno pop” lascia il posto a sonorità marcatamente cinematografiche (“Those We Don’t Speak Of” sembra uscita da “Frozen 2”, mentre la bella “Light And Flood” ha molto dello stile di Michael Nyman), che talvolta sfociano nel folk acustico di Blackmore’s Night e iamthemorning (“The Valley”, “It Takes Me Places”, “Scattered To The Four Winds”), ma troppo spesso risultano a dir poco soporifere (penso in particolare a “The Duty Of Dust”, a cavallo tra Enya e Mike Oldfield).

Se “Pearl Diving” strizza l’occhio al pop e ai Pink Floyd di “Comfortably Numb”, la conclusiva “Fireside Bard” spicca per il contrasto tra le voci di Troy Donockley e della sempre brava e sorprendente Johanna Kurkela, moglie del leader dei Nightwish.

A mio giudizio meno riuscito del debutto.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.