Questo non è il nuovo album della one-man band romana ma è il secondo capitolo della compilation antologica “Aeon”.
Ma diamo due notizie due su cosa sia questo progetto, questa band è nata per volontà di Diabolical Egipan 666, e si concentra sul versante occulto ed esoterico del culto della nera fiamma.
Il riferimento musicale del nostro è il black metal di indirizzo svedese, in questa antologia troviamo pezzi della prima produzione data 1994 quando la seconda ondata del metallo nero proveniente dalla Scandinavia era in grado di travolgere il metal estremo.
I pezzi sono quasi tutti ispirati a pratiche di natura esoterica e soprattutto sono sfuriate crudeli condotte da chitarre zanzarose e tempi furenti generati da una drum machine.
La versione del 2001 della traccia “Satanick astral osmosis” non cede di un passo con screaming crudeli, riffing nerissimi e tanta, tanta violenza.
Altro pezzo degno di menzione è la demoniaca “Horns of the eclipse”, il caos non è fine a se stesso ma è una radice fondamentale del percorso filosofico del nostro come nella cadenzata cavalcata oscura “Abjuration, Satan’s host”.
Un valido compendio per conoscere una valida realtà underground estrema, the black metal cult i salive!