Avete presente la certezza della tradizione?
Ecco, i finlandesi Mimorium ne sono una perfetta rappresentazione.

Black Metal di scuola svedese (Dawn, Dissection, Dark Funeral, Thy Primordial e compagnia bella) suonato benissimo, maestoso, oscuro, melodico, devastante.
Il terzo lavoro dei finnici non tradisce le aspettative, e tutto quello che i seguaci di questa particolare corrente del metallo nero si aspettano da un album, qui dentro c'è ed è fatto a regola d'arte.
"The Route Of Haeresis" atterrisce ad ogni urlo, emoziona ad ogni inflessione melodica, ti fa scorrere una dolce lacrima sul viso per i tempi che furono, non concede assolutamente nulla alla "modernità" o alla mercificazione, ti prende, ti abbraccia e porta le lancette dell'orologio indietro, molto indietro... originalità? Certamente no, ma non ci importa.
Se la qualità delle composizioni è così elevata, se gli arrangiamenti sono così ben studiati, se le chitarre sciorinano sataniche melodie come fosse la cosa più naturale di questo pianeta, se il singer recita con tale veemenza le sue maledizioni, beh, della suddetta mancanza di originalità ce ne faremo una ragione ed alzeremo calici al cielo notturno che veglia, famelico, su noi poveri esseri umani.

Album per intenditori.
Album da fare ascoltare ai ragazzi nelle scuole prima che si perdano nel nulla sonoro che li circonda.