Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2022
Durata:52 min.
Etichetta:Indipendente

Tracklist

  1. HERO LUX
  2. EIGI EINHAMR
  3. FIRE OF WODE
  4. STREAM OF LIFE // FLOW OF DEATH
  5. THE HOLY MOMENTUM
  6. AS I STEP MOUNTAINS SWAY
  7. HOME
  8. THE ATHEM OF I
  9. UMBRA CRUCIATA
  10. THE MOURNING SHADE

Line up

  • Alex Snape: guitars, backing vocals
  • Ioan Tetlow: vocals
  • Aiden Watkinson: bass
  • Steven Rowlands: guitars
  • Cory Hofing: drums

Voto medio utenti

I canadesi Unbowed tagliano il traguardo del terzo full proprio allo scollinare del decennio di carriera e ci regalano il loro miglior disco senza dubbio alcuno.
"Colour the Soul", prodotto dalla stessa band presso i Nomadic Arts Studios e mixato e masterizzato letteralmente "in casa" dal chitarrista Alex Snape, non solo ci consegna un gruppo padrone della materia ed in grandissima forma ma anche una delle uscite più interessanti dell'anno.

Arricchito dalle partecipazioni di Joel Violette (Thrawsunblat, Woods of Ypres), Mathias "Vreth" Lillmåns (Finntroll, And Oceans, Dispyt) e Frederik Jensen (Mother Of All, Plained), l'album è un lavoro estremamente vario ed eterogeneo, un crogiulo ricolmo di differenti influenze: salde radici affondate nel death melodico si saldano alla decadente malinconia propria degli Amorphis trovando ulteriore linfa vitale in improvvise divagazioni che rasentano il black metal.
La prova monumentale di Ioan Tetlow dietro il microfono, a cavallo tra parti evocative e growl furente, la sezione ritmica composta dal batterista Cory Hofing e dal bassista Aiden Watkinson creatrice di atmosfere turbolente come la maestosa "Eigi Einhamr" e l'epica "Fire of Wode" e le traiettorie abrasive e taglienti delle due chitarre Steven Rowlands e Alex Snape confezionano 10 brani senza punti deboli.

Colori intensi ed a volte contrastanti: l'improvvisa muraglia di suono creata dall'organo di cattedrale nella strumentale "As I Step Mountains Sway", le ritmiche serrate di "Home", le dissonanti partiture di "Umbra Cruciata" o i tempi dilatati e cangianti della conclusiva "The Mourning Shade".
"Colour the Soul" vive di contrasti, di equilibri sottili, di momenti di epica grandezza, di aggressioni letali e melodiose armonie, tutto maneggiato dagli Unbowed con una visione ben chiara: creare qualcosa che non finisca subito nel dimenticatoio.
Obiettivo raggiunto senza alcun tentennamento.

Unbowed - "Eigi Einhamr"


Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.