Per il loro terzo album, i francesi
Kingcrown giocano a fare i Primal Fear (con le dovutissime proporzioni) e provano a fornirci un disco potente, cantato bello aggressivo, e con un riffing di tutto rispetto. "
Nova Atlantis" va a pescare qua e là nella mitologia, ma non è decisamente un album tematico; quello che più contraddistingue la band dei fratelli Amore e di Bob Saliba è questa intransigenza stilistica, che li vede testardamente comporre per dar vita ad un metal con pochissimi compromessi.
I brani piacevoli non mancano, se dovessi citarne qualcuno vi parlerei della opener "
The Magic Stone", di una "
Live Free" che 'puzza' quasi di Whitesnake per la sua attitudine stradaiola (al netto di una coda in punta di pianoforte), i riffoni belli grossi di "
Souls of Travelers" e il power metal più puro in "
When Stars are Aligned".
"
Nova Atlantis", insomma, non aggiunge un'oncia alla nostra conoscenza del metallo, ma fornisce un album ben prodotto (c'è un certo Simone Mularoni dietro ai bottoni) e che saprà fornirvi una piacevole oretta, se non avete esigenze particolari.
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