Ecco che la CM ristampa il capolavoro degli Edge Of Sanity e pietra di paragone del death progressivo di marca scandinava.
Questo unico brano diviso in otto parti è ricco di vibrazioni e profumi interessanti.
Bisogna dire che il disco ufficialmente è stato pubblicato nel 1996 ed è stato preso d’esempio per tante formazioni divenute celebri nel tempo tra cui i tanto osannati Opeth, difatti Mikael Åkerfeldt fa capolino come ospite speciale alla voce e come chitarra solista.
Ma non crediate che sia tutto all’acqua di rose, un disco leggerino; questo concept album picchia sodo con sfuriate e growl cavernosi per poi cambiare atmosfera con sezioni più rilassate e melodiche con spunti settantiani.
Anzi, se devo dirla tutta c’è anche un riferimento piuttosto concreto alla dark wave anni 80 con il nostro Dan Swanö che sfoggia un vocione profondo e romantico memore dei Sisters Of Mercy dei bei tempi andati.
Perciò un plauso a questa bella ristampa di questo capolavoro che deve essere acquistata e conservata a futura memoria.