Dopo 7 anni di gavetta, tra demo, singoli ed EP, i peruviani Hyena (si, avete capito bene, provengono esattamente da Cajamarca), riescono finalmente a vedere premiati i loro sforzi, con la pubblicazione, tramite la sconosciuta Trueno Records, del loro debutto discografico, intitolato About Rock And Roll, attirando addirittura l’attenzione della sempre vigile Dying Victims Productions.
A dispetto del titolo, questo esordio è maggiormente orientato sull’heavy metal tradizionale (con un taglio decisamente speed-power), piuttosto che sul rock, nel senso stretto del termine, di cui, si sente solamente un vaghissimo retrogusto.
Le composizioni sono veementi e azzannano l'ascoltatore, proprio come farebbe una iena con la sua preda; sono fulminee ma intense, grazie all’efficacia delle chitarre mai dome e particolarmente velenose, curate da Alfonso Espinoza e Sergio Silva, che fanno da sfondo al timbro particolarmente graffiante, di Diego Alejandro Brunetti, in arte “El Sucio”.
A completare la line-up, ci pensa poi un comparto ritmico estremamente corposo, composto da Alexander Rojas (basso) e Leonardo Zelada (batteria), contribuendo a dare sostanza a un disco che brilla di luce propria, nonostante le inevitabili influenze dei soliti Maiden (The Eternal Zero, Echoes Of The Underworld), Motörhead (Hail The Fire) e Priest (Epitome Of Evil).
About Rock And Roll é una sferzata di dirompente energia metallica che, nonostante le pesanti derivazioni, riesce a mantenere sempre una genuinità del tutto personale, rivelandosi un disco brillante, dinamico e anche spigoloso, seppur melodico. Insomma, si tratta di un album che possiede tutti gli ingredienti di cui sono ghiotti gli amanti del metallo tradizionale. Gli Hyena, dal canto loro, dimostrano di avere personalità e qualità di tutto rispetto, oltre a notevoli potenzialità ancora inespresse (ricordiamoci che si tratta pur sempre di un debutto!), aggiungendo cosi il loro nome, a quello di altre bands emergenti, provenienti dall’America latina (vedasi gli ecuadoriani Blade’s Edge, anche loro esordienti in questo 2025) e confermando dunque, la buona vena creativa e compositiva che si sta sviluppando da quelle parti, in ambito New Wave Of Traditional Heavy Metal.
VAMOS HYENA!