Seba , io nel mio piccolo ho diretto per sette anni una piccola ma agguerrita webzine che sosteneva il metal italiano perchè ho sempre creduto e fatto con le parole e fatti sostenendo la scena metal nostrana, questo mi ha permesso di conoscere meglio un mondo, intrecciare amicizie importanti e collaborazioni com'è successo col regalo che mi hanno fatto L'Impero Delle Ombre ne " I Compagni Di Baal ", Purtroppo abbiamo in Italia attenzione mediatica pari allo zero rispetto ad altri stati ed è inutile rimuginarci sopra, ma convengo con te che il supporto del metallaro italiano potrebbe essere più concreto e grande, io stesso mi sono scontrato con questa assurda mentalità eppure dovremmo essere orgogliosi, se musicisti come Phil Anselmo , Erik Danielsson dei Watain per fare due esempi mi citano tra le loro influenze band nostrane come Mortuary Drape, Death SS e Necrodeath un motivo ci sarà vero?
Articolo molto interessante. Ammetto di aver trascurato la scena italiana per molti anni (per pigrizia soprattutto, mai per esterofilia), fatta eccezione per Dark Quarterer, Death SS, Rhapsody, Doomsword e pochi altri, poi nel 2016 sono entrato in fissa con Belfry dei Messa e ho cominciato a informarmi meglio sulle uscite tricolori, tanto che ogni anno stilo una lista dei miei album preferiti e la presenza di gruppi nostrani cresce costantemente di anno in anno. Oltre a quelli menzionati nell'articolo, non posso non citare ad esempio Progenie Terrestre Pura, Abysmal Grief, Haunted, Fulci, Whiskey Ritual, Vultures Vengeance o Nero Di Marte, giusto per dire i primi che mi vengono in mente ma ce ne sono molti altri. Anche quest'anno molte ottime uscite finora ma aspetto dicembre per tirare le somme, per adesso 2 album che sto consumando e posso già dire che saranno con buone probabilità tra i miei top del 2021 sono Welcome To The Absurd Circus degli immortali Labyrinth e, a sorpresa, A Dream Of Fantasy dei Blind Golem che non riesco più a levare dallo stereo. Insomma, la musica dura italiana vale e invito tutti a non fare l'errore di sottovalutarla come io stesso purtroppo ho fatto per molti, troppi anni.
Lincoln, Matteo intanto vi ringrazio. Lincoln va beh, questo è un errore che fanno in molti ma alla fine quello che conta è "rimediare": come detto io ho citato solo alcuni nomi che possono variare da persona a persona in base ai proprio gusti musicali. Abysmal Grief grandissimi (come la BLack Widow Records....) e i Nero Di Marte lo scorso anno se ne sono usciti con un lavoro a dir poco notevole! Matteo il paradosso di molti gruppi italiani è che magari all'estero hanno un seguito più forte che in patria. Ps come si chiamava la webzine?
Seba concordo ed è vero perchè io che ho girato festival metal europei e ho tastato il polso a tante formazioni al tempo mi dicevano lo stesso stupendosi della calorosa accoglienza, e la webzine si chiamava all'inizio Heavy Metal Engine poi ribattezzata con un new come suffisso, un abbraccione