Archivio delle recensioni

Leatherwolf - Street Ready

Con i Leatherwolf si entra in un terreno minato. Troppo duri per poter ambire alle charts americane glam dell'epoca, troppo americani per poter piacere fino in fondo ai fans die hard del metal europeo. Queste, forse, le circostanze che minarono la carriera dei Leatherwolf, osannati dalla critica dell'epoca ma confinati nel ruolo di cult band per gli ascoltatori, anche se avevano una major alle spalle. Nel 1983 i chitarristi... »

Disillusion - Back To The Times Of Splendor 20th Anniversary Edition

Cavolo già vent’anni fa…, come passa il tempo, eppure il debutto dei tedeschi è invecchiato non bene, benissimo (io un po' meno…). Opera prima dei teutonici ma che avevano le idee chiare e soprattutto la titetrack mi aveva esaltato fin dalle prime note quando ne sentii un estratto da una compilation su CD al tempo perché queste cose allora esistevano. Grande affresco sonoro dove pulsioni prog/death convivono con aperture... »

Coffin Curse - The Continuous Nothing

Coerenza, costanza, attitudine, qualità … 'The Continuous Nothing' é 'semplicemente' tutto qui , ovvero é tutto nell'essenza stessa del death metal, un genere che non ha mai rinnegato se stesso, che si é evoluto rimanendo fedele alle proprie radici e che, anche quando guarda ai padri fondatori del sound , se fatto bene, risulta 'originalmente devastante' e brutalmente unico … si lo... »

Arð - Untouched by Fire

Due anni dopo lo spettacolare debut 'Take Up My Bones' , torna il menestrello monastico con una nuova opera di 'monastic dreaming doom' di alto livello... chi ha ascoltato il lavoro precedente saprà benissimo che la creatura di Mark Deeks suona un doom sofisticato, intriso di melodie e atmosfericità e questo nuovo album si mantiene sui binari precedenti senza cambiare poi troppo la formula, infatti un... »

Pagan Altar - Judgement Of The Dead (Reissue 2024)

Ecco qui la seconda ristampa targata Pagan Altar , questo album pubblicato in origine nel 2005 dalla nostrana Black Widow vede tutto il materiale riregistrato per l’occasione. La qualità sonora è molto calda, riverberata ed ha un gusto settantiano, scelta voluta per rispettare lo stile dei nostri che è un proto metal debitore di suoni più settanta che ottanta. Alcuni brani sono rielaborazioni dell’Ep del 2004... »

Pagan Altar - The Time Lord (Reissue 2024)

I britannici Pagan Altar sono una delle formazioni seminali dell’allora neonato movimento New Wave Of British Heavy Metal che mosse i suoi primi passi sul finire degli anni 70 per invadere il mondo musicale negli anni ottanta. Pur non avendo mai registrato nulla in questa decade di ufficiale, il demo del 1982 è stato più volte ristampato; ora la label tedesca ha ripescato dagli archivi l’Ep pubblicato ufficialmente nel 2004... »

Dauþuz - Uranium

Sembrerà strano, tuttavia non ho molto da dirvi in merito al nuovo lavoro dei Dauþuz … È proprio della condizione della meraviglia lo stato d’animo dello stupore, a cui a sua volta è immanente la situazione del trovarsi di fronte a qualcosa che non si è mai visto, in questo frangente udito, o, ridimensionando la questione al mio caso, di fronte a un oggetto inconsueto. La meraviglia conduce nel sentiero della... »

OU - II: Frailty

Gli OU (pronunciato semplicemente 'O') sono un combo cinese assemblato però dal batterista newyorkese Anthony Vanacore , che proprio in Cina ha trovato la sua dimensione artistica ideale, tanto da risiedere e lavorare lì. Questo secondo album è prodotto e mixato nientemeno che da Devin Townsend , il che dovrebbe già darvi un indizio sul fatto che vi troverete davanti ad un album strano ,... »

Heavy Temple - Garden of Heathens

Il sound , l’iconografia, la voce femminile … tante “avvisaglie” che rischiano di far precipitare gli Heavy Temple nel marasma di formazioni simili … nulla di più sbagliato, come sa bene chi ha già apprezzato il loro albo di debutto “ Lupi amoris ” (e gli Ep precedenti). Gli americani non sono per niente “uno dei tanti” frequentatori del cosiddetto occult-rock e sono convinto che anche i loro estimatori... »

Thornbridge - Daydream Illusion

Quando mi imbatto in album come Daydream Illusion , terzo capitolo discografico dei bavaresi Thornbridge , mi viene voglia di dare ragione a tutti coloro che, con aria da insopportabili saccenti, vanno dicendo da anni che la saturazione del power ha ormai raggiunto il suo picco massimo e che, da almeno un ventennio buono, in questo genere, non si riesce a cavare il classico “ragno dal buco”! Grazie al cielo però,... »

« Precedente Seguente »

Filtri

26478 recensioni trovate con questi criteri