A 10 anni esatti dalla pubblicazione di Tokyo Tales, i Blind Guardian tornano sulle scene con un nuovo live album e lo fanno nel migliore dei modi. Doppio Cd per un totale di 22 tracce e 133 minuti di musica che ripercorrono la storia della band, da Battalions Of Fear fino all’ultimo studio album A Night At The Opera. Scelta quest ultima già esternata dalla band sui palchi stessi dove è stato registrato questo Live, dai quali la band di Krefeld ha offerto uno spettacolo antologico della propria discografia. Addirittura la disposizione delle tracce ricalca la set list proposta durante il passato tour mondiale, quasi a voler riportare alla memoria i ricordi e le emozioni vissute dai presenti durante gli spettacoli stessi.
Si inizia quindi dall’intro di Nightfall, “War Of Wrath” seguito a ruota da una potentissima “Into The Storm” per poi proseguire attraverso tutti i più grandi classici, passati e presenti, dei Blind Guardian. La maggior attenzione è naturalmente rivolta verso i brani di più recente produzione, o meglio, quelli degli ultimi 3 album, quelli che non erano stati ancora registrati dal vivo, dove la band non ha comunque mancato di presentare.
Ebbene, da “The Script For My Requiem” a “Harvest Of Sorrow” o ancora, da “Nightfall” a “Imaginations From The Other Side”, ogni brano si presenta in splendida forma e anche laddove un occhio più scettico avrebbe potuto dubitare del risultato live di brani complessi e caratterizzati da svariate sovraincisioni, i Blind Guradian sono riusciti a non sfigurare minimamente e addirittura a presentare canzoni decisamente più incisive e di maggiore impatto, benché “sacrificate” rispetto alle rispettive versioni da studio. Non mancano neanche gli immortali classici quali “Majesty”, “Valhalla”, “Lord Of The Rings” e “Lost In The Twilight Hall”, tra le migliori canzoni mai scritte dai quattro musicisti.
Nessun campionamento, overdubs o ritocchi da studio (ehmmmm.....NdGRAZ), ma solo le versioni migliori di ciascuna traccia sono state scelte per comporre questo Live, e il risultato è davvero entusiasmante e convincente. La prestazione della band stessa è sopra le righe, a partire dal precisissimo ed estroso André Olbrich fino ad un Hansi Kürsch, verso il quale non poche erano le aspettative, in ottima forma, in grado di sfruttare appieno tutte le proprie (rimaste) potenzialità, anche nei punti in cui ci si sarebbero aspettate soluzioni di ripiego. (Ehmmmmmmm2.....NdGRAZ)
La qualità della registrazione è fedelissima a quella che ogni fan dei Blind Guardian ha avuto modo di constatare di persona durante i concerti e il ruolo stesso dei fedelissimi della band è messo in primo piano, sempre presenti non appena ce ne sia l’occasione, fino a diventare i protagonisti assoluti (come prevedibile) nella emozionante e splendida “The Bard’s Song – In The Forest”, davvero da brividi. Particolare menzione merita anche la confezione del doppio Cd, dalla copertina, tornata ad essere frutto dello stimatissimo Marschall, al booklet, interamente composto di foto scattate ai singoli elementi durante il tour, in giro per il mondo, su e giù dal palco.
Un’ottima testimonianza dal vivo per una band che ha raggiunto livelli e status ormai da star dell’heavy metal, i fan della quale non dovranno assolutamente lasciarsi scappare.
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