E’ sempre piacevole imbattersi in giovani formazioni che, spinte quasi esclusivamente da passione, si cimentano in specifici generi di nicchia. Indifferenti al possibile appeal commerciale, all’attualità della proposta, al suo essere trendy o meno.
Appartengono alla categoria i
The Barbacans di Fano, quartetto che pubblica un album di garage rock’n’roll, con sfumature che vanno dal beat ‘60 a certe derive punk ottantiane a leggere pennellate di psych-sound.
Indubbiamente si tratta di materiale per soli estimatori, ma fatto assai bene. I brani scivolano via senza intoppi, ritmati e sostenuti, essenzialmente basati sull’intreccio di fuzz-guitar e Farfisa, che oltre a garantire una bella colorazione “vintage” alimenta anche il desiderio di scatenarsi. Positive le linee vocali, tra l’arcigno e l’orecchiabile, pur se manca ancora qualche vero hit fulminante.
Tolto questo, il debutto dei The Barbacans, registrato in Spagna, mostra una validità superiore al semplice livello locale. Infine, come bonus, è stata inserita una traccia video di “Phantom Opera”, loro primo singolo pubblicato in vinile 7”.
Da procurarsi se siete fans dei Fuzztones e compagnia o, in ottica più ampia, di gente come Baby Woodrose.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?