Viene facile ed immediato paragonare i
Visions of Atlantis ai Nightwish, le coordinate musicali sono più o meno quelle, la cantante Nicole Bogner ha un'impostazione vocale affine allo stile di Tarja ed anche la bella copertina di "Eternal Endless Infinity" ricorda molto quella del fortunato e stupendo "Oceanborn". Purtroppo però i risultati della prima incisione ufficiale della band austriaca sono ben diversi da quelli raggiunti dal ben più illustre gruppo finlandese. I Visions of Atlantis alternano alla voce soprano della giovanissima Nicole, quella di Christian Stani, il quale però fallisce completamente il tentativo di creare un dualismo che sia fonte di interesse e pathos, ed anche nei momenti in cui ha maggior spazio (come ad esempio su "Seduced Like Magic") lascia parecchio a desiderare. Giustamente i Visions of Atlantis hanno cercato di sfruttare maggiormente l'uso della doppia voce per cercare di distinguersi dai Nightwish, ma se Nicole fa più che bene la sua parte, lo stesso non si può dire per Christian, misero per estensione vocale e per personalità. Anche l'uso dei sintetizzatori lascia qualche dubbio, dato che non solo non riescono a dare quella consistenza e quelle atmosfere necessarie ai pezzi, e qui le colpe sono comunque da dividersi anche con il resto dei musicisti, ma talvolta si propongono in passaggi che sembrano proprio buttati lì. Forse chi adora i lavori dei Nightwish e degli Edenbridge potrà trovare qualche motivo di interesse per "Eternal Endless Infinity", ma non aspettatevi troppo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?