Benvenuti al quinto album dei tedeschi
Assignment, titolo: "
Reflections", sottotitolo: "
Je Piacerebbe".
Sì, perché non basta tentare di suonare come i Symphony X per essere efficaci come i Symphony X, non basta scimmiottare Allen per cantare come lui, non basta sparare riffoni grossi col copia-incolla per avere le capacità compositive (non parliamo neanche di quelle tecniche) di gente come Romeo o Pinnella.
Mi sa che avete afferrato il concetto: ascoltare il qui presente album è come paragonare Bocelli a Pavarotti: '
ma per piacere'. Noioso, ripetitivo, per carità ben suonato e prodotto, ma ormai tutti, TUTTI i dischi che escono (tranne rare eccezioni) suonano discretamente, non è più questa gran discriminante... E' la sostanza che fa la differenza, e qui la sostanza è un prog metal banale e stantio, che non meriterebbe affatto di elevarsi dal bulirone circostante di bands su bands.
Nei dieci brani di questo album, raramente ho colto un'idea originale, uno spunto che mi spingesse a mettere in pausa e tornare indietro, una canzone che, ascoltata liberamente, mi facesse provare un qualsivoglia sussulto. Mi spiace, ma non basta avere la Ferrari per saper guidare. Cercasi Ispirazione.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?