I
Nunslaughter appartengono a quella schiera di band schiette e genuine che possono appuntarsi sul petto la medaglia del death metal abrasivo e senza fronzoli.
Come loro abitudine, eccoli tornare in pista con l’ennesima collaborazione (questa volta con gli altrettanto storici
Blood) e l’ennesima manciata di brani che faranno felici i deathster che amano la musica veloce, diretta e istintiva.
“Free from Christ” è un pezzo che sembra uscito dalla penna di
Chris Reifert piuttosto che da quella di
Don Of The Dead, un death/doom cadenzato che puzza di
Autopsy.
“This cross was built for you” possiede un bel groove – di quelli che ti fanno muovere il collo a tempo per intenderci – pur restando fedele ai concetti di linearità e semplicità. Nessuna novità, ma molto accattivante.
“Leave me in my grave” invece parte come un razzo, sostenuta da una classica ritmica d-beat di matrice punk, per poi rallentare su un altrettanto classico midtempo e ripartire ancora per un convulso finale dove i vari strumenti si rincorrono fra loro.
I tedeschi
Blood, altra band dalla pelle dura e coriacea, aprono il loro giro di danze con “
Imperator”, un preludio praticamente strumentale in cui on mancano spunti tipici di un metal ammiccante all’horror. Antipasto al macello convulso di “
Parasite”, brano brutale declinato col suffisso –core in cui la band tedesca usa il machete con vigore.
Con
“Be doomed” e invece siamo proprio in pieni territori grind fine anni 80/90 con tutti gli elementi tipici caratterizzanti di quel periodo: serrata e gorgogliante
Chiude “
Sadist”, in cui si ritorna al letale e conflittuale mix death/grind in cui emerge prepotente il drumming adrenalinico di
Ventilator: anche in questo caso musica corrosiva come il vetriolo.
Uno split interessante di buona fattura questo di
Nunslaughter e
Blood, destinato però esclusivamente ai cultori del genere che ne apprezzeranno la genuina ferocia.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?