Avevo lasciato i Misery Index al loro ultimo studio album targato 2006 intitolato "Discordia", ed ora a circa un anno di distanza mi ritrovo tra le mani questo split album con gli svizzeri Mumakil. Questo "Ruling Class Cancelled", dal titolo e dalla cover esplicativi per quel che riguarda i contenuti delle lyrics, si compone di otto tracce equamente suddivise tra le due band. Ad inaugurare le danze ci pensano gli americani Misery Index, con quattro pezzi che prendono le distanze dalle sonorità death/grind tavolta Dying Fetusiane di "Discordia" e avvicinandosi più a suoni spiccatamente grindcore, con qualche richiamo ai mai troppo lodati Nasum. Il secondo poker si song è invece ad appannagio dei Mumakil, fino ad oggi a me sconosciuti e nati dalle ceneri di Nostromo,Deceit e Knut, ma che comunque non lasciano certo dubbi circa le loro capacità: anche in questo caso ci troviamo a sguazzare in territori votati al più oltranzista attacco grindcore, dove ancora una volta viene messa in luce l'enorme importanza e l'influenza che i Nasum hanno avuto sul genere. In quattro tracce viene condensato tutto ciò che è il grind nel Ventunesimo secolo, ossia tecnica, velocità, blast beats incontrollati, voce rabbiosa e pezzi tirati e brevissimi. Ed infatti la durata di questo split è di soli 13 minuti, forse un po' pochi per giustificare l'acquisto del disco; dal punto di vista qualitativo invece non ho dubbi nell'affermare che le canzoni di "Ruling Class Cancelled" colpiscono forte e fanno male che è una meraviglia, esattamente tutto ciò che chi ama questo tipo di sonorità si aspetterebbe da un album del genere. In ogni caso, vale la pena spendere qualche euro per questo split, dal quale iniziare poi ad ascoltare i full length dei due gruppi coinvolti che in questa sede si rivelano veramente meritevoli di attenzione.
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