Terzo full-lenght per i newyorchesi Sworn Enemy, i quali, per il nuovo “Maniacal”, si sono avvalsi della co-produzione di Tim Lambesis degli As I Lay Dying e di Joey Z dei Life Of Agony.
Il sound della band amplifica l’impatto tipico dell’HC made in NY con il thrash metal bay area di bands come Testament e Slayer.
Il risultato sono 34 minuti di mattonate in faccia, di riffs granitici, ritmiche quadrate, il cui incedere è simile ad un carrarmato. Il songwriting non è molto variegato, e ciò induce nell’ascoltatore un senso di oppressione, che sembra quasi raddoppiare la durata del disco.
Ciò non è detto che sia un male, perché non sto dicendo che il disco sia noioso in sé, chi ama l’impatto e la violenza urbana ne avrà di che godere, voglio solamente dire che la densità di suono è tale che pezzi come “Time To Rage”o “Fear For Failure”, che non arrivano ai tre minuti, sembrano durarne cinque.
L’unico momento di respiro lo si ha nella conclusiva “Said And Done”, i cui ultimi 30 secondi ci propongono un arpeggio acustico, quasi desolante, o desolato, come sarà il vostro cervello dopo la devastazione subita ad opera di questo “Maniacal”, che, per inciso, contiene dei break che per intensità e violenza sonora sono quasi commoventi.
“
Another lesson in violence”, tutto qui.
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