Cannibal Corpse: ritornano i re del Brutal Death!

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Ben vent'anni dopo l'EP omonimo di debutto, ecco il ritorno dei seminali Cannibal Corpse, fautori di una carriera impressionante, fatta sì di alti e bassi, ma sempre contraddistinta da grandissima onestà e coerenza con sé stessi e i fan.
Ho avuto l'onore di poter intervistare gli autori dell'ottimo "Evisceration Plague", uscito a Febbraio di quest'anno, riscuotendo, neanche a dirlo, un successo planetario, di vendita e critica.
Il portavoce della band nelle prossime righe sarà lo storico bassista Alex Webster.
Buona lettura!

Una carriera ventennale, undici album registrati in studio e milioni di fan in tutto il mondo. Qual è il segreto del successo dei Cannibal Corpse?
Il nostro successo dipende dalla nostra coerenza. Abbiamo sempre avuto bene in mente il nostro scopo, ovvero l’essere il più possibile heavy e brutal. Inoltre, siamo sempre stati insieme sin dall’inizio, nessun scioglimento o cambio di formazione a rallentarci. Siamo stati in tour senza sosta. Una band come noi raramente si prende del tempo per riposare.
Parliamo della vostra ultima fatica, "Evisceration Plague". Dove avete registrato? È cambiato qualcosa nel processo di stesura dei testi oppure no?
Abbiamo registrato l’album nei Mana Studios a St. Petersburg, Florida. Per la preparazione di quest’album non abbiamo cambiato molte cose, abbiamo solo cercato di organizzarci meglio. Abbiamo posto maggior cura ed attenzione nei demo di pre-produzione e abbiamo provato e suonato utilizzando un metronomo per dare più coerenza e consistenza al tempo.
Voi siete stati sempre molto coerenti con il vostro passato e il vostro stile. Come riuscite a proporre un sound sempre fresco seppur senza stravolgerlo?
Abbiamo sfruttato al Massimo la nostra creatività per trovare nuove idée entro I confini del sound death metal. Per esempio, abbiamo provato nuove scale e un diverso approccio ritmico. È molto divertente sperimentare e cercare di fare qualcosa di nuovo pur restando nel campo del brutal death metal.
Mi piace molto "Evisceration Plague", ma riconosco a fatica le note del basso di Alex Webster. In passato i volumi erano molto più alti. Cos’è successo?
Ho detto ad Erik di rendere il mix finale il più heavy possibile e gli ho anche detto che se questo avesse dovuto comportare il volume del basso inferiore ai nostri standard a me andava bene. Non volevamo che nulla interferisse con le chitarre di Rob e Pat. Adoro il sound di Evisceration Plague, ma la prossima volta darò spazio anche al basso.
Rispetto ai vostri precedenti album, in questo vi ho trovati molto più concentrati sul mid-tempo, cosa già avvenuta in passato con il fantastico "Gallery of Suicide". Scelta consapevole oppure no?
Abbiamo scritto ogni canzone come a sé stante e alla fine abbiamo raccolto tutto il materiale. Questa volta ci siamo resi conto di avere tra le mani canzoni con tempi molto diversi. Penso che questa differenza sia molto utile per dare ad ogni canzone una propria individualità, un suo carattere. E questo è molto importante per noi.
Verrete in Italia la prossima settimana. C’è la possibilità di vedervi di nuovo qui nel corso dell’anno? Vi piace il nostro paese? Conoscete qualche gruppo italiano?
Si, di sicuro. Dato che abbiamo risposto a questa intervista con un po’ di ritardo ora saprete già che torneremo in Italia in ottobre. Non vedo l’ora, amiamo suonare ed esibirci per il pubblico italiano e poi il cibo è ottimo! Conosciamo anche gruppi italiano davvero notevoli come Hour of Penance, Necrodeath, Undertakers, Fleshgod Apocalypse e Sadist.
Come sta andando il tour? Qual è il posto che vi è piaciuto di più?
Il tour è andato alla grande ad ogni tappa. Lo show più grande è stato a Helsinki, il più memorabile in assoluto.
Siete il gruppo preferito di Jim Carrey come lui stesso ha ribadito in diverse occasioni. Cosa ne pensate di lui? Com’è stato lavorare nel film "Ace Ventura"? come vi siete sentiti all’interno di questa gigantesca produzione hollywoodiana, voi, band Death Metal per eccellenza?
Jim Carrey è un ragazzo in gamba, siamo stati onorati di essere nel film insieme a lui. È una combinazione abbastanza particolare, commedia con tanto di band brutal death metal..ma in qualche modo questa magica miscela ha funzionato!
Siete spesso stati censurati per le vostre copertine, I vostri testi, etc. cosa ne pensate delle persone che non sono in grado di riconoscere la finzione? Avete mai pensato, anche solo per un secondo, di cambiare?
Le persone che non capiscono quale sia la nostra posizione anche all’interno dei nostri stessi testi, dovrebbe metterci più attenzione prima di giudicare. Ci piace fare musica violenta ma siamo contro la violenza nella vita reale. Non cambieremo ciò che siamo né ciò che scriviamo, non importa se veniamo criticati.
Credete che il Death Metal possa ancora avere valenza, nel 2009, per le nuove band? Avete qualche gruppo emergente da proporci?
La buona musica avrà sempre valenza indipendentemente dal genere. Provate ad ascoltare gente come Hour of Penance, Omeity, e Blasphemic Cruelty. Questa musica spacca di brutto, non importa di quale anno sia!
C’è qualcosa che volete dire ai vostri fan italiani?
Grazie a tutti voi per il vostro supporto! Ci si vede ad ottobre!!!
Alex
Intervista a cura di Matteo '3ru' Fusillo

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 mag 2009 alle 13:28

grazie luca, era una domanda d'obbligo! ;)

Inserito il 24 mag 2009 alle 12:27

Questo è un musicista! Complimenti a Webster e ai Cannibal! Bravo 3ru che gli hai domandato del basso.

Inserito il 21 mag 2009 alle 11:34

Che travaglio quest'intervista.. ahahah