Copertina 8

Info

Anno di uscita:2009
Durata:43 min.
Etichetta:Metal Blade
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. LAST BREATH
  2. THOU SHALL NOT FEAR
  3. DAMNATION FOR THE WEAK
  4. EVERY WORD UNHEARD
  5. THE ONSLAUGHT PT. 1 - REVOLUTION
  6. THE ONSLAUGHT PT. 2 - REBIRTH
  7. LUST
  8. FORGED IN BLOOD
  9. ABSOLUTE POWER
  10. WHO I REALLY AM

Line up

  • Dan Gapen: guitars
  • Alex Lackner: guitars
  • Jeff Paulick: bass, vocals
  • Ryan Shutler: drums

Voto medio utenti

Thrash, thrash, e ancora thrash!
Quanti anni abbiamo dovuto aspettare per la rinascita di questo genere? Quanti gruppi insulsi, quanto thrashcore, metalcore, post/modern/new/nu thrash abbiamo dovuto sorbirci prima di buttare tutti questi modaioli nel cesso e passare finalmente a chi il thrash metal, QUELLO VERO, lo sa fare, suonare e comporre con l'anima?

Finalmente l'agonia è finita e le etichette, cercando di sfruttare il momento propizio, danno spazio a chi fino ad ora ha dovuto limitarsi in cantine e garage locali: stando attenti a non premiare chi non se lo merita o chi tenta di infilarvisi, è il caso invece di lodare chi è già in fila da un pezzo con lavori più che meritevoli.
E il caso di questi LAZARUS A.D., che hanno pubblicato il loro debutto "The Onslaught" già nel 2007, oggi ristampato, remixato e ri-masterizzato nientepopodimeno che da James Murphy (che si era già occupato del sound nella versione originale) sotto ordine della Metal Blade: e mai decisione fu più saggia dato che questi quattro ragazzacci del Wisconsin ci sanno fare eccome e fanno il paio con i Mantic Ritual della Nuclear Blast in fatto di liete sorprese della New Wave of Worldwide Thrash Metal!

Nessuna sorpresa però dal punto di vista musicale: nessuna concessione alle mode, nessuna strana devianza, nessun modernismo, solo thrash old school 100%, fatto di cavalcate, riffs taglienti, bordate soniche, una voce sacrosanta per un genere come questo e, Deo Gratias, tutto funziona a perfezione!
Per convincervi buttate questa recensione nel cesso ed andate subito a spararvi l'opener Last Breath sul loro Myspace...beh, siete ancora qui?
Sfruttiamo il momento e cerchiamo di premiare chi vale e chi già da due anni cercava di riportare in auge questo genere mai troppo lodato e rimpianto!
La già citata "Last Breath", "Thou Shall Not Fear", la furia omicida di "Every Word Unheard" e tante altre piccole immense gemme per 43 minuti di thrash metal incontaminato, classico, rabbioso, senza fronzoli ma mai caotico e fine a sè stesso.

Ne stia alla larga chi pensa che il vero thrash sia quello dei Trivium o dei Lamb of God.
Per chi invece se ne intende di musica, Buy or Die, assolutamente.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 mar 2009 alle 16:23

non ho ancora ascoltato il disco ma sto già godendo ps: fuck lamb of god eccetera :D

Inserito il 25 mar 2009 alle 18:36

L'album è bello però non trovo giusta la denigrazione dei Lamb of God

Inserito il 22 mar 2009 alle 14:18

Appunto....

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.