Questo quartetto finlandese ha pescato il proprio nome da "Branded and Exiled", titletrack del secondo album dei Running Wild, e, infatti, con questo loro primo MCD, "Leather & Metal", i
Cast Iron rispolverano proprio questa storica formazione tedesca, ma limitatamente a quelli dei primi lavori, quando la ciurma di Rock’n' Rolf non era ancora salpata per Port Royal o Tortuga Bay.
"Out from Hell", "Running from the Law", "Preacher of Evil" e "Leather & Metal" riecheggiano fedelmente il songwriting, l'approccio musicale e quello lirico presenti su "Gates To Purgatory" (1984) e sul già citato "Branded and Exiled" (1985), ma anche il look adottato dai Cast Iron è in linea con l'indirizzo musicale
[...Even Satan wears leather, our souls to it forever, So let us pray our rules tonight, Chains and Leather ... and rivets] intrapreso.
Anche la registrazione sa di antico, le chitarre sono ruvide e grezze, tanto quanto l'ugola di un Jori Meriläinen che si avvicina non poco quella di Rock’n' Rolf, i cori dell'anthemica titletrack sono gli stessi che tanti anni fa (holy shit... troppi!!) mi fecero conoscere ed apprezzare i Running Wild, mentre la più sguaiata "Preacher of Evil" mi ha ricordato pure i sottovalutati Warrant, ovviamente quelli tedeschi, autori di "First Strike" (1984) e "The Enforcer" (1985).
I Cast Iron hanno saputo risvegliare "antiche" emozioni.
E' questo è un gran merito!
[... The torrid cast iron marks the leather]
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