Vade Aratro Satana! Si, avete capito bene, quell'Aratro non è un errore grammaticale, ma è parte integrante del monicker di questi ragazzi venuti dalle campagne Bolognesi con una sorta di Folk Metal bucolico. Nella storia del Metal si era visto di tutto, e dopo il Black Metal Cristiano ci mancavano i contadini armati di asce (nel senso delle chitarre...), eppure eccoci qui. Questi Vade Aratro in ogni caso riescono nell'intento di creare un progetto musicale estremamente interessante, cantato tutto in Italiano, ed incentrato ovviamente su tematiche come dire, agricole. Storie Messorie è una sorta di concept suddiviso in quattro parti, fra cui per quanto mi riguardano spiccano la Trilogia Del Grano e la Trilogia Della Vite, ossia le parti in cui la band riesce a far quadrare i loro istinti tipicamente Heavy Metal, conditi (è proprio il caso di dirlo) ogni tanto da un Thrash Metal genuino e appena accennato. Fanno il loro gioco anche gli arrangiamenti tendenti al Folk, senza che però prendano troppo spazio, dopo tutto le chitarre rivestono un ruolo fondamentale nella loro musica, quanto il loro concept che non è affatto demenziale o amatoriale. I Vade Aratro ci tengono sul serio a mantenere un contatto tangibile con la tradizione della terra, e non ne fanno di certo mistero, fra l'altro i testi sono ben scritti e si inseriscono perfettamente nella loro particolare proposta musicale. Come dicono loro, i "Vade Aratro ama l'Heavy Metal delle origini..." ecco questa è la loro definizione migliore a livello musicale, per quanto riguarda quella concettuale senza dubbio va segnalata la sentita "Vade Aratro ama la cucina casereccia, tradizionale e locale..." buffoni o geni? Non lo so, ma sanno intrattenere.