Prima che a qualcuno venga un colpo è bene chiarire che questi Dissection sono soltanto degli omonimi di quelli Svedesi. Quelli in esame stavolta sono Lituani e non sono in promozione con un nuovo disco, semmai sono in promozione con del vecchio materiale, Dissected Tapes, un album che raccoglie i loro due demo usciti agli inizi degli anni 90, in pieno fermento Death Metal. Onestamente è difficile capire a chi possa interessare nel 2009 una pubblicazione simile, ma confidando nello zelo di molti amanti del Metal estremo questi Dissection decidono evidentemente di provarci, riandando a recuperare due demo-tapes che alla fine si rivelano anche una bella sorpresa, soprattutto quello situato nella prima parte (dalla canzone 1 alla 7) uscito nel 1993. Death Metal puro e duro, che richiama alla scuola Europea, Dismember in primis, con quei riffs di chitarra ovattati e polverosi, ma anche con quella schizofrenia che si manifesta in continui cambi di tempo e accelerazioni fulminee. Pur non dicendo nulla di così eccezionale questi Dissection sono la testimonianza vivente di cosa doveva essere cimentarsi con questo genere musicale all'inizio degli anni 90, e difatti l’odore tipico di marciume proveniente da chissà quale malfamata sala prove è un tocca sana. Quello che stupisce è una produzione tutto sommato di qualità, se rapportata agli standard e alle possibilità dell'epoca, soprattutto in un paese come la Lituania che sicuramente non era la Florida dei Morbid Angel. Buona tecnica, passaggi intricati, slanci violenti, questo e tanto altro nel Death Metal dei Dissection, una realtà che ha chiuso i battenti forse troppo presto. Per incalliti collezionisti.