Ecco uno di quei dischetti che fanno bene alle orecchie ed allo spirito del Metallo più graffiante, una piccola bomba ad orologeria pronta ad esplodere nelle casse dello stereo. Il platter dei Kiju, combo attivo dal 1998, esplora un ventaglio di sonorità estreme di tutto rispetto, amalgamando in maniera personale ed accattivante Crossover, Nu Metal, Modern ed Old Thrash, richiamando anche passaggi in puro Death Metal style, il tutto supportato da un ottima produzione (se non erro ai Fear Studios di Alfonsine). Songs come la title track ‘Nothing To Play For’ o ‘Switch Off’ colpiscono duro, andando a scavare nel groove; la machinediana ‘Y (Chromosome)’ infiamma l’ascolto con quelle armoniche glaciali, mentre ‘What Do You Want’ rispolvera l’aggressione dei Sepultura che furono (anzi, per alcuni versi, siamo più vicino alla concezione Hardcore dei Nailbomb). ‘Truck’ ingloba il trade mark degli Helmet con un classico cantato alla James Hetfield; ‘Ki(ll)ju’ spezza l’alta intensità raggiunta donando una boccata di (malsano) ossigeno prima che la fearfactoryana (first era) ‘Out Of Controll’ riapra l’aggressione frontale; per ‘W.W.W.W. (Filthy Screen)’ fondamentalmente vale in discorso “sepulturico” fatto per ‘What Do You Want’ (il guitar solo è in pieno Kisser style), mentre la conclusiva ‘Paving Of Worms’, non sfigura affatto, risultando però la track più debole di questo pur valido ‘Nothing To Play For’. Se volete scoprire una band in grado di farvi assaporare una varietà mutevole di suono, pur non perdendo di vista il risultato finale del lavoro, beh, i Kiju fanno proprio al caso vostro...per gli amanti di Sepultura, Nailbomb, Helmet, Machine Head, Korn, Deftones, Rage Against The Machine e Megadeth, una vera manna!
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