Prima o poi doveva succedere, il mito dei Brujeria e degli Asesino doveva trovare adepti seriamente intenzionati a riprodurne le gesta, andando ben oltre l'abusato concetto di cover band. A sorpresa (ma nemmeno tanto) spuntano fuori questi nostrani
Laboratorio Cristalitos a ricordarci di come il connubio droga/perversione stia diventando un florido scenario su cui imbastire dell'infame Grind/Death Metal. Lo stesso monicker del gruppo è ripreso da una canzone dei Brujeria, e questo dovrebbe dirla lunga su quanto sia alto il loro livello di adorazione. Per fortuna questi Laboratorio Cristalitos a livello stilistico si distaccano un po' dal loro gruppo di ispirazione, soprattutto per l'utilizzo della lingua Italiana (anche se è presente un secondo cd cantato in Spagnolo!). Inutile spendere ulteriori parole sul concept generale della band, titoli come Narcoturismo, Sequestrata e Padre Maniaco sono già di loro esaudienti. Per quanto riguarda la musica bisogna dire che questi Laboratorio Cristalitos hanno una personale visione di estremo, perchè non sono poi così brutali, ma nemmeno così melodici ed orecchiabili, hanno trovato una via di mezzo che li traghetta dal Death Metal, all'Hardcore passando per qualche spruzzatina tipicamente Metal senza alcun problema. Ignoranti come capre, cinici, volgari (ma mai demenziali), questi Laboratorio Cristalitos se riuscissero a trovare un filone più originale e personale possono giocarsi qualche carta in più. Di innovativo dentro Narcoturismo non c'è nulla, però riescono ad intrattenere l'ascoltatore per la loro carica di aggressività, da vedere dal vivo!
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