Nuovo album anche per gli Shadows Fall, una delle formazioni metalcore più blasonate e personali di sempre. Non si può certo dire che il genere se la passi bene, visto che il canto del cigno pare ogni giorno più vicino, così come non si può parlare troppo bene dell'ultima (ad oggi) uscita della band, che dopo due splendidi lavori come "The War Within" e "Fallout From The War" pare essersi un po' persa.
Il nuovo "Retribution" quindi è il banco di prova ideale per verificare lo stato di salute di una formazione che si vede costretta a tentare di raddrizzare la propria situazione, aggravata dal fatto che il genere in sè ha ormai esaurito il proprio corso e le proprie idee (per quel che mi riguarda, la definitiva tumulazione potrebbe avvenire con il nuovo As I Lay Dying, gli unici che paiono ancora in grado di sopravvivere dingitosamente). Presentato dalla melodica ed ormai immancabile intro il nuovo disco non stravolge la ricetta degli Shadows Fall, che rimangono ben piantati nel loro metalcore piuttosto influenzato dal thrash metal e certamente molto meeno appiattito rispetto alla media del genere. No news, good news quindi? Eh magari, perchè se da un lato il gruppo si mantiene fedele a se stesso, dall'altro i pezzi suonano meno freschi rispetto al passato, mettendo in luce una certa difficoltà a proporre qualcosa di livello che già si ritrovava su "Threads Of Life". La melodia e l'alternanza voce pulita/sporca rimangono sempre componenti centrali della musica degli Shadows Fall, soprattutto nei ritornelli, così come il guitar work della coppia Matthew Bachand/Jonathan Donais si segnala per gusto e spessore, soprattutto nei frangenti solisti. Se il confronto con il meglio della produzione del gruppo non si pone, i pezzi buoni come "My Demise", "War", "Picture Perfect", "Still I Rise" o "A Public Execution" ci sono e tengono a galla questo "Retribution".
Certo se il gruppo vuole continuare a fare questo lavoro, un bello scossone si rende altresì necessario quanto prima perchè la formula, per quanto collaudata, inizia a mostrare il fianco. Per quel che ci riguarda gli Shadows Fall rimangono una spanna sopra il resto della marmaglia metalcore che gira tuttoggi, anche se probabilmente il meglio è già stato dato.