La band pistoiese
Discordia si presenta ai lettori di Eutk con
"Nubi di passaggio", demo cd contenente appena tre pezzi, ma sufficienti a farsi un'idea del sound della band.
La matrice di partenza è sicuramente l'heavy metal, ma i nostri eroi hanno virato decisamente verso contaminazioni alternative, aggiungendo alla ricetta un cantato in italiano, eseguito dalla voce multiforme e disturbata di Matteo Bottaro.
Il risultato è un trittico di canzoni, ben prodotte e suonate, ma che sinceramente lasciano un po’ disorientati; i ragazzi sembrano avere idee che portano in direzioni molto diverse, ed è come se cercassero forzatamente di farle convivere nello stesso brano. L'opener "
Nubi di passaggio" ne è un chiaro esempio: apertura melodica e morbida, per poi affidarsi a un riffing pesante, accompagnato da screams davvero da rivedere, per la poca convinzione che trasmettono... Screams che, peraltro, la fanno da padrona nella successiva "
Ghiaccio psichico", brano volutamente dissonante e malato, ma che, come al solito si perde il bello dell'idea di partenza in un arrangiamento esageratamente confusionario. Chiude i giochi "
Tentazione", la song più metal-oriented del lotto: belli i duetti quasi neoclassici alle chitarre, ottima botta, ma un cantato assolutamente fuori contesto! Qua bisogna decidere se fare metal o altro, non si può mettere in un brano di quattro minuti tutta questa fuffa, ed in ordine così sparso e raffazzonato. Peccato, perché secondo me i Discordia avrebbero soltanto il bisogno di prendere meglio la mira, e lavorare su linee vocali un pelo meno "ingenue": abbandonare quei falsetti striduli, e sottolineare quella vena un po’ Litfiba (del periodo "3", "17 re"), che sembra calzare meglio alla band, pur con qualche chitarrona in più.
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