“Strangers In Your Own Town” si potrebbe definire un simpatico EP… Carino il package, carino il CD (che ricalca il look dei vecchi 45 giri) carino il layout grafico….
Peccato per la musica!!!
A parte un inizio ben montato ed editato, con un vecchio brano americano anni 60 il resto del CD soffre di ineluttabile banalità artistica e timbrica.
Accordi, sonorità e linee melodiche che soffrono di deleteria mancanza di originalità si alternano per tutta la durata del disco, con tentativi vocali e musicali di trovare una direzione ben precisa.
Purtroppo queste sono le sensazioni che ho percepito nell’ascolto di tutto l’EP, a partire dal brano di apertura “Dreamers And Losers” passando per “Some Love Some Wine” che addirittura sembra cantata controvoglia, fino ad arrivare all’ultimo brano “Kisses (in my ashtray)” pietoso tentativo di mischiare il sound del vecchio rock alla Guns ‘n’ Roses con il punk più classico, alla Sex Pistols.
Il prodotto tuttavia è ben assemblato… si sente chiaramente che è stato registrato da persone che sanno il fatto loro, la tecnica di esecuzione è degna di nota il mix è più che buono, un vero peccato e un sincero spreco di “energia” per il risultato che arriva all’orecchio.
Il mio consiglio è di lavorare molto sull’aspetto compositivo e artistico, cercare la strada giusta, intraprenderla e sfornare qualcosa di originale.
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