Preso per le mani il promo di questi
Bitter Twins, sono rimasto piuttosto perplesso, e se mi aspettavo dello scialbo e annacquato rockettino, mi sono presto dovuto ricredere.
Infatti, i Bitter Twins, sono la nuova incarnazione di Sulo e di Anders Lindström, a suo tempo fondatori di quei Diamond Dog finiti poi nell'oblio quando Lindström se ne andò a favore degli Hellacopters. Su "Global Panic!" ci troviamo di fronte ad un Punk Rock che odora fortemente di Clash, richiamati anche nel cantato di Sulo che ricorda non poco quello di Joe Strummer
Non mancano pertanto un punk britannico d'annata ("Virtue & the Thief", "Independent Rhyme") con massicce iniezioni di reggae (altra passione di Mick Jones e soci) che ritroviamo ad esempio su "Right This Time", "Liberation Avenue" o "Rock Solid Core", comunque sempre con un approccio più attuale che traspare dalla produzione ma anche nel sound (vedi "Global Panic"), ben bilanciato anche da un tocco vintage, alla Thin Lizzy.
E questi ultimi non sono citati a caso, dato che sono rappresentati anche dalla presenza di Brian Robertson che suona su "Don't Hold Back", ma la lista degli ospiti è decisamente affollata, e tra i tanti scorgiamo anche Nicke Andersson (ex dei già citati The Hellacopters).
Un variegato e sopratutto divertente salto temporale all'indietro, in un periodo in cui il Metal stava ancora muovendo i primi passi.
Come già detto... divertente!
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