Purtroppo devo ammettere di non essere stato proprio obiettivo nel corso di questa recensione, per cui il 6 finale può essere visto più come un senza voto piuttosto che una sufficienza stiracchiata. Il motivo è che non amo questo tipo di black metal, perennemente aggressivo e veloce, in pieno stile svedese. Ho sempre considerato i Marduk e i Dark Funeral sopravvalutati, soprattutto per il fatto di non rappresentare in nulla quel movimento per cui sono tanto apprezzati... questa sensazione mi si accresce quando penso che i capolavori del black come ad esempio Stormblast dei Dimmu Borgir o Bergtatt degli Ulver si basano sull'atmosfera, che spesso e volentieri prescinde in modo assoluto dalla velocità e dalla violenza. In ogni caso, cercando di recuperare un barlume di obiettività, mi tocca ammettere che la musica dei Setherial non è affatto tutta da buttare: mi è abbastanza piaciuto il costante tappeto di bicordi su cui si incastrano le melodie disegnate dalla seconda chitarra. La voce è piuttosto monocorde e non mi trasmette nessuna sensazione particolare, se non la rabbia per essere costretto ad ascoltare più di tre quarti d'ora di urla e ululati vari. La sezione ritmica è precisa, se si considera che comunque nella maggior parte dei fill il drummer è impegnato ad accompagnare con veloci blast beat o scariche di doppia cassa gli indemoniati riff della chitarra. In generale, nonostante un paio di mid-tempos veramente anonimi, i pezzi più serrati risultano se non interessanti almeno vagamente coinvolgenti... che ne so, una musica da ascoltare distrattamente in macchina, o in casa mentre si gioca a Iss Pro 3, ma se vi trovate sulla riva di un fiordo, con la luna piena sopra di voi e i lupi che circondano la vostra tenda, sono sicuramente altri gli album che sceglierete di ascoltare!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?