In un periodo storico musicale come quello attuale, dove tutte o quasi, le band famose o meno famose si autocelebrano con una reunion (se va bene, e se hanno voglia, magari anche con un disco “nuovo”) c'é chi va oltre...!
Anche gli
Alan Parsons Project hanno fatto la loro reunion... ma c'é una cosa da sapere... “forse non tutti sanno che”... gli Alan Parsons Project sono una band formata da una sola persona: Alan Parsons.
Che in questo caso... non c'é che dire, ha avuto il coraggio di riunirsi con se stesso!
Già a partire dalla seconda metà degli anni 70, Alan Parsons, finita l'esperienza altamente impegnativa, di essere l'ingegnere del suono dei Pink Floyd, ci deliziò con numerosi tentativi di carattere musicale: famosi gli album come “Tales Of Mistery And Immagination”, suo lavoro di debutto, “I Robot” e probabilmente il più famoso (ma anche più commerciale) “Eye In The Sky”.
Ebbene una “reunion” senza novità ne stilistiche ne sonore ne musicali addirittura un ritorno con un album live registrato al concerto di Madrid poco tempo fa.
Il disco inizia con I Robot esattamente come era quando uscì nel 1977: stessi suoni, stesse basi, stessi cori, si continua con “Can't Take With You” pubblicato in “Pyramid” del '78... si prosegue con tanti altri brani contenuti in altrettanti album... immancabile (ovviamente) “Eye In The Sky” preceduta dalla altrettanto famosa “Sirius”... credo sinceramente che l'unica cosa attuale siano gli applausi e le urla dei fans spagnoli accorsi al concerto!
Certo che per gli appassionati, andare a sentire il proprio idolo, credo sia sempre e comunque, una bella esperienza, magari è stato un bel concerto, con belle luci, audio spettacolare e tutti gli effetti speciali o meno, che si addicono ad un evento di grande portata...ma comprarsi il CD dopo, questa volta, non ha proprio alcun senso.
Da quello che ho appreso nella documentazione allegata al disco, di cui sto scrivendo, la pubblicazione avverrà il 19 Marzo 2010, quindi la cosa da fare è semplicissima: se siete dei fans sfegatati di Alan Parsons molto probabilmente avrete già tutti i suoi dischi (e magari pure in vinile) quindi questo CD non vi serve, se invece volete una raccoltina dei lavori di questo professionista della musica allora potete approfittare.
Non darò un voto a questo disco, semplicemente perché non se lo merita... non è nuovo, non ci sono nuove idee, non c'è nemmeno la volontà di farsi sentire e dire "Hei ragazzi... sono tornato e anche alla grande".
Mi viene da chiudere con una battuta che solo pochissimi possono capire pienamente... ma state tranquilli va benone per tutti e soprattutto rende bene l'idea: “A Parsoooo mavvafff........”