Una pubblicazione con tutti i crismi del caso quella dei romani My Darkest Side, giovane band dedita ad un quadrato e penetrante Death Metal di stampo moderno. Death Begins è composto soltanto da quattro canzoni, ma bastano per mettere in evidenza i pregi di un gruppo che ha le idee decisamente chiare, e soprattutto possiede le capacità per espandere il suo discorso su un territorio che superi i confini dell'underground italiano. I riferimenti a quel modo di suonare il Metal estremo nel nuovo millennio ci sono tutti: una produzione cristallina e molto robusta, un riffing devoto al groove e per chiudere una sezione ritmica martellante ma mai spinta a livelli disumani, senza contare ovviamente le vocals aspre del cantante, che per fortuna non cade nel tranello dei soliti ritornelli da femminuccia che purtroppo spesso si sentono in queste sonorità. Molto professionali anche sotto il punto di vista dell'immagine, con copertina e confezione che non hanno nulla da invidiare nei confronti di tante altre produzioni ufficiali, che puntualmente si rivelano vuote sotto l'aspetto dei contenuti. I My Darkest Side sono giovani e hanno ancora molta strada dinanzi a loro, ma con questo Death Begins hanno posto delle fondamenta molto salde. Adesso è il momento di erigere.