Questi
36 Stanze nascono da diverse esperienze musicali, ad esempio il Grindcore, per poi confluire in un Nu Metal/Crossover di altri tempi, come in pratica non se ne sente più dagli anni 90.
Reazioni Violente è interamente concepito con testi in lingua italiana, e se questa è un'operazione assolutamente lodevole e coraggiosa credo sia altrettanto poco produttiva sotto il profilo commerciale, ma questo è un aspetto che non credo interessi molto alla band, anche perchè è il loro stesso stile a non tirare più a livello di vendite, almeno non come nel decennio precedente. Dalle strutture dei riff per poi passare alle ritmiche è presente una certa influenza che ricorda i Korn dei tempi d'oro, il tutto arricchito ogni tanto da alcune divagazioni in territori più Dark e malinconici. Generalmente il gruppo si mantiene su uno stile abbastanza aggressivo, smorzato soltanto nei ritornelli quando fa la sua comparsa la voce pulita, e questo è forse il punto di maggior debolezza dei 36 Stanze; il problema non è la voce pulita ma la poca dimestichezza del singer nel saperla gestire, in effetti è poco convinto e anche altrettanto poco intonato, tutto il contrario quando si esprime con un retaggio più incline al Metal estremo. Reazioni Violente non aggiunge assolutamente nulla a quanto detto sino ad ora in questo genere musicale, ma è indubbio che farà contenti tutti gli estimatori di uno stile che negli ultimi anni è quasi completamente sparito dalla circolazione.
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