Copertina 8

Info

Anno di uscita:2010
Durata:34 min.
Etichetta:Relapse

Tracklist

  1. EMBRACING EXTINCTION
  2. FED TO THE WOLVES
  3. THE CARRION CALL
  4. HEIRS TO THIEVERY
  5. THE SPECTATOR
  6. THE ILLUMINAUGHT
  7. THE SEVENTH CAVALRY
  8. PLAGUE OF OBJECTS
  9. YOU LOSE
  10. SLEEPING GIANTS
  11. DAY OF THE DEAD

Line up

  • Jason Netherton - Bass/Vocals
  • Mark Klöppel - Guitar/Vocals
  • Sparky Voyles - Gutar
  • Adam Jarvis - Drums

Voto medio utenti

Attendevo con ansia il ritorno dei mitici Misery Index, una di quelle ormai rarissime formazioni per cui mi esalto e che nel corso della loro discografia non ha mai sbagliato un colpo. Il nuovo "Heirs To Thievery" non fa eccezione, e ci consegna ancora una volta un gruppo rodatissimo pronto a inondare l'ascoltatore con mezz'ora di serratissimo death/grind di primissima qualità. Come sul precedente "Traitors" il gruppo non ha perso il "vizietto" di inserire momenti dal sapore più melodico, assieme a stacchi mosh esaltantissimi che personalmente trovano eguali solamente nei Dying Fetus dei bei tempi che furono. La conferma che i Misery Index non hanno perso smalto si ha già dall'iniziale "Embracing Exctinction", sensazione rafforzata dalle successive "Fed To The Wolves" e "The Carrion Call", groovissima con il suo riff esaltante che invita a un circlepit senza sosta, salvo poi spaccare il culo con una scarica di blast. La testa rischi di staccarsi dal collo a causa dell'heabanging furioso sulle note della titletrack, una mitragliata hardcore/grind che dal vivo siamo certi mieterà numerose vittime, mitigata in parte da un breakdown di quelli scavezzacollo. Non c'è un attimo di respiro, i riff si susseguono senza dare il tempo di riprendere il fiato, mentre il drumming di Adam Jarvis oltre ad indurvi ad alzare il volume ben oltre i limiti di legge, rischierà di scardinare la porta della vostra camerà e sarà fonte certa di liti famigliari/coniugali/condominiali.
Senza dilungarmi troppo, il succo della recensione è: siete fan dei Misery Index? Allora non esitate a comprare "Heirs To Thievery". Non conoscete questo fantastico gruppo? Il nuovo disco può essere un buon punto di partenza, ma una volta assimilato questo album non potrete fare a meno di scavare nel passato andando a recuperare "Discordia", "Retaliate" e "Traitors". Garanzia.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.