Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:60 min.
Etichetta:Mystic Production

Tracklist

  1. (USELESS) INTRO
  2. VENTURE
  3. LIVING IN THE CAGE (WITH MY GIMP SUIT ON)
  4. CLOSER
  5. FROZENTHAL (THE GRIM AND FROSTBITTEN JEW)
  6. FREEDOM
  7. TIMELESS
  8. REALIZE
  9. FOLLOW THE SPIRIT
  10. ALIVE
  11. THE MINISTRY
  12. STEINER
  13. UNDER THE MASK (MY BREATH STINKS)
  14. VISIONISM
  15. HAYDAMAKA (BONUS TRACK)

Line up

  • Maciej Taff: vocals
  • Sebastian Zusin: guitar
  • Marcin “Valeo” Walenczykowski: guitar
  • Filip “Heinrich” Halucha: bass
  • Grzegorz “Oleynik” Olejnik: drums

Voto medio utenti

Sebbene i Rootwater abbiano alle spalle già un paio di album, incrociamo la loro strada solo in occasione di "Visionism", un lavoro che si contraddistingue subito per quella sua eterogeneità, con risultati che possono portare ad accostarli ai System Of A Down.
Se la musica spazia senza continuità tra Nu, Metalcore, Thrash & Death, Prog, Folk, musica tribale e chissà che altro, la prova al microfono di un superbo Maciej Taff (anche nei Black River) è addirittura frenetica, al limite della schizofrenia, autore di growl, rap, urlacci e passaggi melodici che sconvolgono lo scorrimento di ogni canzone.
Dopo l'inevitabile (ehm...) intro sinfonica ecco che "Venture" mette a dura prova gli speakers con quell'iniziale assalto di stampo Metalcore che poi lascia spazio ai Faith No More. E con "Living in the Cage" i Rootwater osano anche di più, un calderone sonoro dato dalle molteplici influenze e soluzioni messe in campo, dando vita non solo al brano più coraggioso ma anche quello maggiormente riuscito dell'intero album, anche se poi l'altro gioiellino del disco si rivelerà proprio l'immediata e trascinante bonus track conclusiva, "Haydamaka", altro buon esempio di follia compositiva.
Nel mezzo si segnalano le atmosfere un po' alla Pain Of Salvation di "Frozenthal" o "Visionism" e quelle assolutamente stralunate di "The Ministry" ma anche la cattiveria adulterata di "Under the Mask", probabilmente anche i pezzi più indicati per coloro che volessero provare ad avvicinarsi ai Rootwater.

Ed un'occasione se la meritano senz'altro!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.