La nostrana Avantgarde si sta spingendo sempre con più insistenza oltre oceano, e a forza di cercare prima o poi qualcosa di interessante esce fuori, come nel caso di questi
Nightbringer, fautori di un corposo Black Metal (almeno per i suoni) che non disdegna affatto le tonalità cupe e opprimenti della depressione, per poi improvvisamente sbattervi a terra con delle violente accelerazioni.
Apocalypse Sun è un album molto solido, ben scritto e successivamente ben suonato, e si sente quando all'interno di un gruppo c'è una buona coesione di idee, perchè vengono automaticamente e facilmente rese concrete in un sound, come nel caso dei Nightbringer, distruttivo e avvolgente. Le dissonanze di Upturning The Seventh Chalice sono indicative del disagio che i ragazzi vogliono trasmettere attraverso la loro musica, e non nego che nella maggioranza dei casi ci riescono facilmente. Quando ci si scontra con delle realtà musicali simili è alquanto scontato ribadire che non siamo dinanzi una proposta accessibile ai più, se non ai soliti appassionati, perchè va anche ammesso in tutta onestà che non è facile arrivare integri (mentalmente) alla fine dei 66 minuti di durata di Apocalypse Sun. Estraniazione, violenza controllata, disperazione, una grande sensazione di caos... insomma con i Nightbringer è come stare a due metri dalla fossa, sull'orlo del baratro. Oggettivamente questo non è un cd che riscriverà le sorti del Black Metal ma permetterà alla band di farsi conoscere nei giri che contano, e se il tempo e la fortuna li assisteranno hanno tutte le carte in regola per salire di livello.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?