Le tinte oscure della copertina non servono a depistare l'ascoltatore, sono proprio il reale e concreto antipasto di quello che si cela dentro questo cd intitolato
Dragged, nuovo disco dei
Ground Control. Uscendo per la Punishment 18 Records si può facilmente pensare che trattasi di un roccioso e vitaminico Thrash Metal vecchia maniera, ma stavolta no. La matrice Thrash Metal nei Ground Control è innegabile sia chiaro, viene però rielaborata con trovate sonore più "sperimentali" del solito, che strizzano l'occhio ad un certo modo di intendere la musica che richiama i Nervermore, con quel misto di aggressività e razionalità raffinata, tipica dei musicisti che non si accontentano. C'è un qualcosa di tremendamente anni 90 nella musica di questi ragazzi, dai riff basati nella quasi totalità dei casi su mid tempos schiaccianti e pesanti, alle vocals che giocano fra il pulito e lo sporco, il tutto rinchiuso in un'aurea che sa un po' intellettualoide, termine da non prendere assolutamente in modo negativo. Ai Ground Control piace concentrarsi sui dettagli, gli piace elaborare le proprie scelte musicali per evitare che rimangano ridotte all'osso, ma questo non sta a significare che il loro modo di esprimersi escluda delle sane accelerate Thrash Metal, come nel caso di Days In Rage, un titolo un programma. In conclusione bisogna sottolineare anche la buona prestazione tecnica dei musicisti coinvolti, preparati e perfettamente consci del proprio ruolo. Non è facile catalogarli in un settore ben definito, si passa dai Nevermore più oscuri e opprimenti al Thrash Metal più granitico e roccioso. Una cosa è sicura, hanno le carte in regola per crescere ulteriormente.
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