Puntuale come un orologio svizzero torna a farsi sentire
Lord Vampyr, ormai ex singer dei Theatres Des Vampires (non lo so nemmeno io perchè in ogni occasione mi ostino a ricordarlo) e attualmente impegnato in una carriera solista che inizia a contare una serie di dischi niente male, sempre a cavallo fra Gothic Rock/Metal e vie di fuga in territori EBM/Industrial.
Horror Masterpiece è il terzo sigillo e si mette in evidenza per delle soluzioni stilistiche diverse rispetto al precedente Carpathian Tragedies, a sua volta un album più incline a sonorità classiche e tradizionali. Con questo nuovo cd invece si è deciso di dare più spazio all'elettronica, ai sintetizzatori e a tutta una serie di linee melodiche che flirtano parecchio con il mondo dell'EBM, però evitando di utilizzare soluzioni ritmiche troppo da dancefloor. L'anima musicale di Lord Vampyr vive ancora in una sorta di equilibrio fra la sezione dedita al Rock/Metal e quella più aliena e proiettata verso il futuro. I risultati? Buoni, soprattutto quando la band azzecca il refrain giusto, ed ecco che canzoni come I Love My Dead Girlfriend, You Are My Hell, Who is Knocking At My Door? e Metzengerstein si lasciano ascoltare in tutta tranquillità, complice anche quell'aurea gotica un po' alla Death SS dell'ultimo periodo artistico. Horror Masterpiece già nel titolo si fa portabandiera di un'attitudine che finalmente tende a distaccarsi da tutto l'immaginario vampirico che ha caratterizzato per molti anni l'operato musicale di Lord Vampyr stesso. Credo si poteva ottenere qualcosa di più in sede di produzione per donando maggiore spessore e potenza alle chitarre, anzi, che sia di auspicio per migliorarsi in previsione di un prossimo disco. In ultimo va segnalata la cover di Take On Me (brano degli A-HA); suonata bene, ma cantata abbastanza male. Gli appassionati della cultura gotica apprezzeranno.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?